Coronavirus, i supermercati della Lombardia raddoppiano le vendite
La psicosi da Coronavirus che ha portato i cittadini lombardi a svuotare i supermercati, ha fatto registrare vendite da capogiro per i megastore. Già qualche giorno fa, Coop aveva comunicato di aver aumentato le vendite del 50 per cento nei suoi 58 punti vendita, e ora anche Esselunga certifica un dato clamoroso: più 100 per cento delle vendite, come comunicato dall'azienda stessa, nei punti vendita della Lombardia.
Supermercati presi d'assalto per colpa di un audio? Indaga la procura
Intanto la procura di Milano indaga sul comportamento anomalo tenuto dai cittadini davanti ad un'emergenza sanitaria e non alimentare come quella del Coronavirus. Il focus è puntato su un audio circolato nelle varie chat di Whatsapp in cui una donna avrebbe istigato la popolazione a "fare le scorte" diffondendo notizie false atte a turbare l'ordine pubblico. In questa nota audio, la donna non ancora identificata avrebbe incitato le persone a recarsi quanto prima possibile a fare la spesa perché Milano di lì a poco sarebbe finita "in quarantena, come mi ha detto la moglie di uno della Regione".
I supermercati rassicurano: Nessun problema nell'approvvigionamento dei punti vendita
Comunque, dopo il primo assalto alle corsie dei supermercati, le grandi marche in questione hanno rassicurato i cittadini sulla mancanza di problemi nell'approvvigionamento dei punti vendita. Gli unici prodotti difficili da trovare sono l'Amuchina e le mascherine. Quest'ultime, però, servirebbero più ai contagiati per non diffondere ulteriormente il virus piuttosto che ai non contagiati per evitare di rimanerne infettati.