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Coronavirus, Fontana: “Contagi e decessi ancora in crescita: senza nuovi limiti faremo da soli”

Il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana ha fatto sapere di aver raccolto le richieste dei sindaci delle province lombarde che porterà al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte: “I numeri continuano a crescere sia nei contagi che nei decessi – ha spiegato il Governatore in conferenza stampa – per questo è necessario introdurre nuove misure più rigorose”.
A cura di Chiara Ammendola
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"I numeri non stanno andando bene: né i contagi né i decessi accennano a diminuire", così il presidente della regione Lombardia Attilio Fontana in conferenza stampa nella tarda mattina di oggi per fare il punto sull'emergenza coronavirus. Il governatore ha fatto sapere di aver incontrato i sindaci delle province lombarde e di aver raccolto le loro proposte da presentare poi questo pomeriggio al premier Giuseppe Conte: "Abbiamo deciso di predisporre un elenco con richieste compatibili con le nostre possibilità e competenze, una serie di richieste che avanzeremo al governo – ha spiegato Fontana – ieri ho già fatto una serie di richieste al presidente del Consiglio come quella dell'utilizzo dell'esercito che è stata già accolta". Il presidente lombardo ha spiegato che sono stati inviati 114 militari su tutta la Lombardia che sono piuttosto pochi: "Non vuol dire nulla, bisogna aggiungere uno zero. Ma è positivo che questa prima richiesta sia stata presa in considerazione dal governo", ha spiegato.

Valutiamo le filiere delle attività produttive da limitare o sospendere

Fontana ha poi confermato alcune delle proposte che sono state avanzate e che intende portare al governo: "Limitazione all'attività fisica, limitazioni all'attività negli uffici e negli studi professionali, chiusura dei cantieri oltre a limitazioni ulteriori nelle filiere delle attività produttive che non sono coinvolte nelle filiere essenziali del paese". Il governatore ha spiegato che qualora fossero disattese queste proposte è probabile che sia la regione Lombardia stessa a farsene carico emanando dei provvedimenti per limitare tutte le attività ritenute incompatibili ai provvedimenti per contenere l'emergenza coronavirus. A specifica domanda su quali potrebbero essere i settori produttivi da limitare Fontana ha risposto: "Farmaceutica, agroalimentari ed energetica sono settori intoccabili, non ce lo possiamo permettere. Quindi valuteremo le attività insieme al governo".

Per fare un provvedimento bisogna essere in grado di farlo rispettare

"Per fare un provvedimento bisogna essere in grado di farlo rispettare. Se non si ha a disposizione l'esercito o la polizia che lo fa è tutto inutile – ha spiegato Fontana in merito alle misure restrittive finora adottate dal governo e non sempre rispettate – bisogna avere a disposizione le forze per far rispettare il decreto". Fontana infine ha ricordato che questa mattina ha ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica Mattarella: "Ha espresso sua vicinanza ai lombardi, la cosa mi ha fatto molto piacere a voglio rendere pubblica questa vicinanza che non viene mai meno da parte del Presidente".

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