Coronavirus, Fontana: “Contagi ancora in leggero aumento, speriamo in cambio di rotta da giovedì”
In un punto stampa organizzato con alcuni cronisti, il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha dato gli ultimi aggiornamenti sull'emergenza Coronavirus che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale. Il discorso del Governatore inizia con numerosi ringraziamenti per tutta la solidarietà ricevuta.
In arrivo 40 ventilatori dalla Croce Rossa, c'è leggera crescita contagi
Il primo ringraziamento va per i "40 ventilatori ricevuti da Croce Rossa" che sono importanti in un'ottica di estrema necessità, dopo che i posti in terapia intensiva stavano per finire. "Questo ci dà la possibilità di realizzare nuovi letti in rianimazione", ha sottolineato Fontana. Un focus poi sull'ospedale da allestire in Fiera Milano: "Oggi abbiamo avuto una riunione operativa con il team di Bertolaso e i tecnici e gli assessori per approfondire la questione ospedale. Abbiamo formato gruppi specifici, ognuno che si occuperà di una questione diversa: chi dei medici da reperire e chi dei macchinari. Io resto ottimista", ha detto Fontana. Riguardo ai numeri dei contagi, il presidente della Lombardia ha detto che "la proiezione si discosta di poco rispetto a quella di 24 ore fa, c'è una leggera crescita". Il cambiamento di rotta è ancora non programmabile, anche se il Governatore lombardo crede che ci sarà quando "inizieranno a dimostrare la loro efficacia le misure applicate. Secondo me dovrebbero iniziare a sentirsi dei cambiamenti da giovedì".
Fontana richiama i cittadini: Non siete furbi se fate la passeggiatina, state a casa
Sul comportamento dei cittadini, però, Fontana ha qualcosa da ridire: "I comportamenti sono cambiati ma non in modo sufficiente. I primi giorni si rispettano rigorosamente le norme, poi ci si lascia andare. Si fa la passeggiatina con la scusa di andare al supermercato. E non si può mollare, non si deve tornare alla vita normale – ha detto -. Dobbiamo essere sempre più rigorosi perché la rigorosità va implementata, non mantenuta. Non si è furbi a comportarsi così, state a casa", ha tuonato Fontana. Conferme poi sulla tenuta di Milano, "anche se nemmeno gli esperti sanno perché", ma si è perfettamente consci che se dovesse "sfondare a Milano ci sarebbero conseguenza gravi".
I ringraziamenti a chi ha contribuito economicamente
Un ringraziamento speciale va poi a "tutti quelli che lavorano, dai medici agli infermieri e ai volontari di Croce Rossa e di chi raccoglie i malati". Varie, poi, le fondazioni omaggiate da Fontana per le donazioni ricevute. Da Invernizzi a Caprotti, da Berlusconi alla fondazione Veronesi: "Ma ci sono anche tantissimi cittadini – ha detto Fontana – che non sono così famosi ma che nella loro disponibilità danno quello che possono. Abbiamo avuto offerte da 5 euro a 10 milioni, credo sia bellissimo".