Coronavirus, crollano le prenotazioni nei ristoranti cinesi: a Milano locale costretto a chiudere
La psicosi da coronavirus, i pregiudizi e fake news mettono in ginocchio i ristoranti cinesi. Una conferma arriva da TheFork, app che consente la prenotazione online nei locali. A partire dal 20 gennaio, da quando anche su Google Trends c’è stato un aumento delle ricerche del termine "coronavirus", la piattaforma ha registrato un calo del 43 per delle prenotazioni nei ristoranti cinesi. In discesa del 32 per cento anche le prenotazioni dei ristoranti giapponesi nello stesso periodo. A Milano meno 39 per cento di prenotazioni e coperti nei ristoranti cinesi, meno 30 per cento in quelli giapponesi.
Psicosi da coronavirus: crollano le prenotazioni nei ristoranti cinesi
Una tendenza non giustificata da alcuna motivazione scientifica o sanitaria, dal momento che tutte le autorità hanno ripetutamente confermato che non c'è alcun pericolo di contrarre il virus in Italia frequentando negozi, locali e attività commerciali gestiti da cinesi. Nei giorni scorsi in via Paolo Sarpi, nel cuore di china town, era stato organizzato un pranzo solidale alla presenza dell'assessore al commercio Tajani e il segretario generale di Confcommercio. La campagna #iovadoalcinese è stata lanciata dall'autrice del blog "A Milano Puoi" e abbracciata anche da TheFork, che ha avviato un'azione per promuovere i ristoranti asiatici attraverso i suoi canali. Ciò nonostante le paure irrazionali sembrano prevalere.
Troppe fake news: ristorante chiude fino a data da destinarsi
A Milano il Wheat Restaurant, nella zona di via Padova, ha annunciato la chiusura per un periodo di tempo indefinito. "Con grande rammarico vi devo comunicare che abbiamo preso la decisione di chiudere per un po’ e sperare che le fake news finiscano. Alla fine siamo un ristorante che usa materia prima prevalentemente proveniente dall’Italia al massimo dall’Europa tutto quanto tracciabile in quanto vogliamo offrire la freschezza nei nostri piatti e sicuramente ordinarlo dalla Cina la verdura o il pesce o la carne ci conviene assai meno di prenderlo al supermercato dietro casa. Dal 02 febbraio 2020 giorno in cui avremmo dovuto festeggiare il capodanno cinese nella Chinatown milanese abbiamo deciso di chiudere fino a data da definirsi..