Coronavirus, Caritas Bergamo: “Finora morti 13 sacerdoti e altri 3 lottano per la vita”
La Bergamo del "mola mia" (non mollare, ndr) sta facendo fatica a mantenere fede al suo mantra. I decessi nella Bergamasca continuano a salire e le immagini dei carri militari che trasportano altrove 60 salme dall'ospedale Papa Giovanni perché il forno crematorio comunale non sarebbe riuscito a gestirle, sono ancora difficili da guardare.
La Caritas di Bergamo: Abbiamo perso 13 sacerdoti e altri 3 sono in gravi condizioni
Tra coloro che stanno patendo la sorte peggiore dell'emergenza Coronavirus, ci sono anche diversi sacerdoti, come dichiarato da don Roberto Trussardi, direttore della Caritas di Bergamo, ai microfoni di "InBlu Radio": "Ieri (mercoledì 18 marzo, ndr) sono morti altri tre sacerdoti. Fino adesso abbiamo avuto 13 sacerdoti morti – ha detto Trussardi -. Una quindicina sono in ospedale ma in miglioramento e ne abbiamo ancora due o tre molto gravi in terapia intensiva". Il direttore della Caritas della città orobica ha poi commentato la tragica situazione che si vive nella Bergamasca, culminata ieri con il trasporto dei feretri di chi non potrà essere cremato: "È stato un dramma e una tragedia vedere questi camion dell'Esercito portar via più di 60 bare – ha dichiarato Trussardi – perché il forno crematorio non riusciva a stare dietro a tutte le morti. È veramente un dramma, anche ieri sono stati davvero tanti i morti e i contagi. Speriamo che si risolva questa brutta situazione".