Coronavirus, a Milano altre 365 persone denunciate perché fuori casa senza validi motivi
Il decreto del Governo Conte per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, limitando gli spostamenti non motivati dei cittadini, risale all'8 e 9 marzo, circa dieci giorni. Ma dopo oltre una settimana dell'entrata in vigore delle nuove norme, c'è chi ancora continua imperterrito ad uscire di casa cercando di eludere i controlli senza avere buoni motivi per lasciare il proprio domicilio.
A Milano denunciate 365 persone per violazione del decreto
Anche nella giornata, e nottata, di ieri – mercoledì 18 marzo -, a Milano, le forze dell'ordine hanno denunciato 365 persone per violazione dell'articolo 650 del codice penale, su un totale di 6.035 controlli. Le 365 persone, segnalate per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, si sommano alle migliaia di altre che, a livello nazionale, continuano a dimostrare di avere poco senso civico e ancora minor rispetto per il lavoro e il sacrificio di medici e infermieri costretti a turni sfiancanti per salvare il maggior numero di vite possibile. Come comunicato dalla prefettura, altre 3 persone sono state denunciate per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Un totale di 19 persone sono state poi denunciate per altri reati, differenti dalle violazioni del decreto, e 5 arrestate. Continuano i controlli anche negli esercizi commerciali, molti dei quali costretti a chiudere per via del decreto Conte. Su 5.441 controlli, sono state trovate 3 attività non a norma e i rispettivi titolari denunciati per violazione dell'articolo 650. Un altro titolare è stato sanzionato e ad altri due è stata sospesa momentaneamente la licenza per poter operare.