Coronavirus a Milano, al via la sanificazione di piazze e strade della città
Al via da oggi venerdì 13 marzo la sanificazione delle principali vie e piazze di Milano da parte di Amsa, la municipalizzata che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti. Si tratta di un'attività straordinaria richiesta dall’Amministrazione Comunale nell'ambito delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus che proseguirà fino al 3 aprile.
Regolare il servizio di raccolta differenziata porta a porta
"Le squadre Amsa utilizzeranno gli automezzi dedicati ai lavaggi ordinari – si legge in una nota ufficiale del Comune – impiegando per la sanificazione un liquido igienizzante diluito con l’acqua". Oggi sono previsti interventi in piazza Duca d'Aosta, via Vittor Pisani, piazza 4 Novembre, via Sammartini, via Ferrante Aporti, via Ascanio Sforza, via Castelvetro, piazza XXIV Maggio, via Larga, piazza Beccaria e Fontana, via Palatucci, viale Famagosta, viale Cassala, piazzale delle Milizie, via Giambellino, via Lorenteggio, piazza Gramsci, e piazza Sempione. Tutto regolare per quanto riguarda i servizi di raccolta differenziata porta a porta sono regolari e vengono effettuati nei consueti orari e giorni del calendario di raccolta.
Intanto nei giorni scorsi sono arrivati i primi interventi cittadini disposti dal sindaco di Milano Beppe Sala che con un'ordinanza speciale consentirà a tutti di parcheggiare sulle strisce gialle e blu, prima riservate alla sosta per i residenti o a pagamento. Non dovrebbero più dunque esserci gli ausiliari della sosta in giro per la città deserta a fare multe. Il primo cittadino ha poi annunciato l'intenzione di lanciare un fondo di mutuo soccorso finanziato dal Comune per supportare i cittadini: "Chiederò anche a banche, imprenditori e a quei milanesi che se lo possono permettere di contribuire – ha spiegato Sala – la situazione a Milano dal punto di vista sanitario è delicata, vero è che a Milano e provincia abbiamo un livello inferiore di diffusione della malattia rispetto ad altre province ma questo deve stimolarci a fare ancora di più". "Siamo in un'emergenza sanitaria, e purtroppo in seguito dovremo affrontare l'emergenza economica", ha detto Sala.