Coronavirus a Milano, 62 contagiati e 5 deceduti a Bresso. Il sindaco: “Non rischiate la vita”
Accelera la diffusione del coronavirus nell'hinterland di Milano. Il sindaco di Bresso, comune a nord della Città metropolitana e confinante con il capoluogo lombardo, ha invitato i cittadini a restare a casa e "non rischiare la vita" dopo che il bilancio dei contagi è salito in pochi giorni a 62 persone positive e 5 deceduti. "Non rischiate la vita. Restate a casa. Il coronavirus possiamo fermarlo solo insieme". È il messaggio del primo cittadino di Bresso, Simone Cairo, registrato e diffuso ieri sera dall'altoparlante di un'auto della polizia locale per le vie quasi deserte.
Coronavirus, a Bresso 62 casi e 5 decessi,
"Questa sera Ats ci ha informato che sono 62 i nostri concittadini positivi al coronavirus dal 28 febbraio e le persone decedute sono 5, ci stringiamo alle famiglie in questo momento difficile" ha spiegato il primo cittadino su Facebook. "Ringrazio tutti coloro che si sono personalmente impegnati nella lotta per combattere contro il Coronavirus – ha aggiunto – e hanno accolto l'appello sospendendo la loro attività a contatto con pubblico e utenza, con un personale sacrificio".
L'appello del sindaco ai cittadini: Non rischiate la vita
Con poco più di 26 mila residenti e quasi 8 mila abitanti per chilometro quadrato, Bresso è il Comune più densamente popolato della Lombardia. Proprio qui nell'estate del 2018 esplose il caso della legionella, con 54 contagiati e 5 anziani deceduti. Nella serata di mercoledì la polizia locale ha diffuso con gli altoparlanti questo appello:
"Bressesi è il vostro sindaco che vi parla. Non rischiate la vita. Restate a casa. Uscite solo se strettamente necessario, per lavoro, per acquisti di generi alimentari e medicinali, se dovete uscire di casa mantenete le distanze con altre persone. Il Coronavirus possiamo fermarlo solo insieme."