Coronavirus, a Ciserano morto un altro medico di base: aveva 66 anni
Nuovo lutto nella Bergamasca, a Ciserano, dove il medico di base Antonino Buttafuoco è morto a seguito di complicanze date dal contagio da Coronavirus. Il dottor Buttafuoco, risultato positivo al virus, non è riuscito a sconfiggere la malattia e si è spento ieri, mercoledì 18 marzo, all'età di 66 anni. Nato ad Alcamo, in Sicilia, si era laureato in medicina all'università di Palermo e da oltre un ventennio operava in provincia di Bergamo.
Ricoverato in ospedale, è scomparso a causa del Covid
La dura guerra contro il Covid l'aveva spinto a rimanere in trincea per curare i propri pazienti. Poi, il contagio e la malattia, che gli ha portato diverse complicazioni alle vie respiratorie. Il ricovero in ospedale non però purtroppo servito ad aiutarlo e Buttafuoco è scomparso poco dopo. La notizia della sua morta è stata comunicata dal Comune di Ciserano con un post su Facebook, in cui è stato scritto: "Purtroppo anche la nostra comunità piange la scomparsa di uno dei medici di famiglia. Un grande abbraccio ai familiari del dottor Buttafuoco da tutta Ciserano".
A Mantova spirato un altro medico di base
Solo l'altro ieri, martedì 17 marzo, a Mantova, è morto un altro medico di base a causa del Coronavirus. Si tratta di Franco Galli, che avrebbe compiuto 66 anni tra pochi giorni, residente a Solferino, nel Mantovano, dove era nato. Da anni esercitava a Medole, un comune limitrofo. A confermare la notizia della scomparsa del medico è stato il sindaco di Medole Mauro Morandi: "Dopo 37 anni di encomiabile professionalità ed umanità, ci ha lasciato il nostro amato dottor Franco Galli", ha detto nel corso di un video messaggio su Facebook, esprimendo la vicinanza di tutta la comunità alla moglie del medico, che adesso si trova in quarantena in casa. "Era un medolese doc, un professionista che ha dato tanto al nostro paese", ha ricordato il primo cittadino.