Coronavirus, a Bergamo una tragedia mai vista: le onoranze funebri ricevono dieci chiamate all’ora
È una tragedia senza fine quella che sta colpendo la città di Bergamo e la sua provincia, colpite da quasi 4mila casi di covid-19, che piangono quasi quattrocento morti dall'inizio dell‘emergenza coronavirus. Gli ospedali cittadini hanno finito i posti nelle terapie intensive, le agenzie funebri non riescono a rispondere a tutte le chiamate. Per le famiglie allo strazio della perdita si somma quello di non poter dare l'ultimo saluto ai defunti. Sono tantissimi i funerali in forma privata che si stanno svolgendo in queste ore. Il sindaco Giorgio Gori ha denunciato che molte sono le persone che muoiono in casa.
All'ospedale Papa Giovanni finiti i posti in terapia intensiva
Da giorni le terapia intensive sono al limite in tutta la Lombardia All'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo, secondo quanto riportato dall'Ansa, nel pomeriggio di martedì erano tutti occupati gli 80 letti di terapia intensiva riservati ai pazienti ricoverati in gravi condizioni per il Covid-19.
Onoranze funebri al collasso: dieci chiamate all'ora
Anche le onoranze funebri di Bergamo sono al collasso a causa delle continue richieste di intervento. Decine di famiglie chiedono interventi per i decessi causati dal virus. La media di richieste giunte alle agenzie funebri è di oltre dieci telefonate all'ora e molte agenzie hanno potenziato il servizio di centralino. Spesso le agenzie non riescono a fronteggiare le richieste. Anche il forno crematori di Bergamo non riesce a rispondere alle esigenze, la lista di attesa è di una settimana. Molte bare si trovano nelle chiese. Quando possibile, le sepolture vengono fatte alla presenza di pochi intimi e anche di domenica.