Coronavirus, 71enne positivo scappa dall’ospedale Sant’Anna di Como e torna a casa: denunciato
È scappato dall'ospedale Sant'Anna di Como ed è ritornato nella sua casa di Casnigo, in provincia di Bergamo, in taxi. L'uomo, 71 anni, era positivo al coronavirus e per questo dalla Bergamasca la scorsa settimana era stato trasferito nel nosocomio di Como dove si trovava ricoverato nel reparto malattie infettive. Quando ieri mattina i medici lo hanno visitato come da controllo obbligatorio gli hanno detto che stava bene e che il decorso proseguiva senza particolari problemi, a quel punto l'uomo, forse proprio perché si sentiva bene o forse pensando di poter andare a casa ha raccolto le sue cose e ha chiamato un taxi per tornare nel comune di Casnigo.
Denunciato per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità
Sono stati i medici poco dopo, quando sono tornati per un successivo controllo, ad accorgersi della sparizione dell'uomo: hanno allertato i carabinieri del comando locale che si sono messi in contatto con quelli di Bergamo. I militari si sono immediatamente messi sulle sue tracce e lo hanno trovato nella sua abitazione, in val Gandino, a Casnigo, una ventina di chilometri a Nord-Est rispetto a Bergamo. Lo hanno denunciato a piede libero per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Il tassista che lo ha accompagnato a casa non era a conoscenza della positività al virus dell'uomo e per questo si è messo in auto quarantena: stando a quanto si apprende starebbe valutando se denunciare o meno l'uomo e chiedergli i danni per l'accaduto.
In Lombardia 1254 le persone positive al coronavirus
Intanto ieri sono stati diffusi i numeri aggiornati sui contagi in Lombardia che sono saliti a 1254: sono ricoverati 478 pazienti a cui vanno aggiunte 127 persone in terapia intensiva. I positivi asintomatici sono 472 e i decessi sono saliti a 38.