Coronavirus, 10 km a piedi per farsi una birra fuori dalla “zona rossa”: 11 nuovi denunciati
I carabinieri della compagnia di Lodi hanno denunciato altre undici persone per aver lasciato o raggiunto la "zona rossa" del Lodigiano isolata per via dell'emergenza Coronavirus. Qualcuno dei residenti, stufi di restare chiusi in casa in città fantasma, hanno abbandonato i propri veicoli a casa per raggiungere i comuni limitrofi nella zona gialla per bersi una birra, mentre altri hanno cercato di raggiungerla. Tra questi, chi voleva stare qualche momento con i propri parenti o le proprie fidanzate, oltre a qualche individuo intento a fare la cosiddetta "bravata".
Tre persone hanno fatto 10 km a piedi per una birra
I militari sono riusciti a bloccarli e identificarli, denunciandoli per violazione di provvedimenti dell'autorità pubblica per motivi di pubblica sicurezza. Ciò è accaduto a tre persone di origini romene che da Codogno sono arrivate sino a Ospedaletto Lodigiano a piedi per farsi una birra al bar. Al momento del rientro, i carabinieri li hanno intercettati. Per quanto riguarda gli altri otto, invece, molti hanno cercato di eludere i posti di blocco ai 35 varchi per stare un po' di tempo con le persone care che non vedono da giorni. Come riportato dal "Corriere della sera", solo uno – ad oggi – ha cercato di varcare i confini della "zona rossa" per motivi "futili": si tratta un uomo del Piacentino che, a bordo di un taxi, si è fatto portare sin dentro l'area in quarantena del Lodigiano. Anche in questo caso, però, i militari e gli uomini della polizia locale sono riusciti a bloccarli e denunciarli. Gli undici nuovi denunciati si vanno a sommare agli altri otto scoperti la settimana scorsa dalle forze dell'ordine. Rischiano una reclusione in carcere sino a tre mesi o un'ammenda sino a 206 euro.