Coppia dell’acido, le rivelazioni delle ex amiche Martina al processo
Si svolgerà domani l'udienza del processo a carico di Alexander Boettcher, imputato di associazione per delinquere per una serie di aggressioni con l'acido tra cui quella commessa in combutta con la compagna Martina Levato. Nella seduta del 6 settembre sono state chiamate a testimoniare davanti al giudice di Milano, Marcello Musso, anche alcune amiche della studentessa bocconiana ritenute informate dei fatti. Per la Levato, tornata in carcere dopo la nascita del figlio avuto da Boettcher, lo scorso agosto, il processo con rito abbreviato riprenderà venerdì prossimo. La giovane sarà ascoltata insieme al presunto complice Andrea Magnani.
L'amica di Martina: "Boettcher? Voleva sapere con quali uomini era stata"
Tra i testimoni convocati ai giudici dell'undicesima sezione penale c'è E. M. "amica del cuore di Martina" così come la definiscono i documenti del procedimento e S. M., anche lei ex amica di Martina. Quest'ultima è chiamata a riferire del caso che riguarda Antonio Margarito, una delle parti civili del processo in quanto vittima di un tentativo di evirazione da parte della 23enne imputata nel processo insieme a Boettecher per diversi fatti delittuosi. E. M ha riferito agli inquirenti le "confidenze" della amica all'epoca in cui era inziata la relazione con il broker. Boettcher, secondo la giovane, avrebbe preteso che Martina gli "indicasse tutti i nomi dei ragazzi con cui aveva avuto delle storie". La seduta di domani riguarderà anche l'aggressioni a Stefano Savi, sfigurato per un errore di persone il 2 novembre 2014 e quella a Giuliano Carparelli, il reale obiettivo della coppia. Il giovane riuscì a salvarsi proteggendosi dal lancio dell'acido con un ombrello in un tentativo di aggressione andato in scena pochi giorni dopo, il 15 novembre 2014.