Consulenze d’oro, Letizia Moratti condannata a risarcire il comune con 600mila euro
Oltre un milione di euro, questa è la cifra che politici e dirigenti dovranno risarcire al comune di Milano per le così dette consulenze d'oro, secondo quanto stabilito dalla Corte dei conti che ha calcolato il danno erariale che avrebbero subito le casse dell'amministrazione a causa delle assunzioni di dirigenti esterni tra il 2006 e il 2011. Undici incarichi che per la magistratura contabile sarebbero illegittimi. L'ex sindaca Letizia Moratti è stata condannata in via definitiva dalla sezione giurisdizionale centrale d'appello della Corte dei conti a risarcire il comune con ben 591.000 euro, mentre il resto del risarcimento è stato suddiviso tra l'ex assessore (ora consigliere regionale di Fratelli d'Italia) Riccardo De Corato e alcuni dirigenti.
Secondo i giudici Moratti avrebbe fatto scelte improntate "ad assoluto disinteresse dell'interesse pubblico alla legalità e alla economicità dell'espletamento della funzione di indirizzo politico-amministrativo spettante all'organo di vertice comunale". Per i giudici non ci sarebbe dubbio della "grave colpevolezza della condotta", ravvisabile nell'operato di tutta la giunta che approvò gli incarichi. Sulla stessa vicenda è stata archiviata un'indagine penale per abuso d'ufficio.