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Comunali Milano 2016, la Lega candida neofascista. Parisi: “Chiarisca o lo ritiri”

Bufera sulla candidatura di Stefano Pavesi, giovane militante del gruppo Alpha, una costola del movimento neofascista Lealtà e Azione, in Zona 8. Parisi: “Lega smentisca idee di Pavesi o ritiri candidatura”. Il segretario del Carroccio Boni: “Fa solo attività di volontariato”.
A cura di Valerio Renzi
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Lealtà e Azione al cimitero Maggiore
Lealtà e Azione al cimitero Maggiore

Scontro tra la Lega e il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi. Oggetto del contendere la candidatura in Zona 8 di Stefano Pavesi, giovane militante del gruppo Alpha, sezione del movimento di estrema destra Lealtà Azione, quelli che il 25 aprile sono andati al cimitero Maggiore a rendere omaggio ai caduti della Rsi, tra marcette militari e saluti romani. Il gruppo Alpha ultimamente è invece salito agli onori delle cronache per essere stato protagonista di violenti scontri in Statale con studenti di sinistra. Parisi aveva messo le mani avanti non più di due giorni fa: "Nelle liste non voglio persone che abbiano in alcun modo rapporti con movimenti fascisti e antisemiti".

Davide Boni (Lega): "Fa solo Volontariato"

Ma alla Lega gli strali di Parisi non devono aver fatto più di tanto impressione, con lo stesso segretario provinciale Davide Boni che si è esposto per difendere la candidatura di Parisi, iscritto al Carroccio da due anni. "Per la sua candidatura garantisco io – ha dichiarato Boni – l'ho fatto quasi spogliare per controllare che non avesse sul petto o sulla schiena tatuaggi con simboli fascisti o nazisti come qualcuno sostiene". La militanza di Pavesi per Boni si ridurrebbe ad attività di "volontariato": "Porta i pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà e presta servizio in un canile". Il gruppo Alpha è stato protagonista, a febbraio, di scontri e disordini in Statale con studenti dei collettivi.

Parisi: "Lega smentisca o ritiri candidatura"

"Non lo conosco, mi assicurano che non ha quelle opinioni", ha provato a smorzare le polemiche Stefano Parisi questo pomeriggio. Ma subito dopo a ribadito:  "Mi assicurano che Pavesi non sia fascista antisemita. Aspetto una dichiarazione che chiarisca la sua posizione". "Non ho mai avuto contatti con Pavesi, non gli ho neanche mai parlato. Io neanche le ho viste le liste. Mi hanno assicurato – ha chiarito – che non è una persona che ha quelle opinioni".

Bussolati (Pd): "Lealtà e Azione? Parisi subalterno alla Lega"

Duro il Partito democratico che attacca per bocca del segretario milanese Pietro Bussolati:  "La candidatura di un esponente di Lealtà e Azione da parte della Lega è la prova della sudditanza politica di Parisi al Carroccio". "Fino a ieri – prosegue Bussolati – il candidato sindaco di destra diceva ‘nelle nostre liste non voglio persone che abbiano in alcun modo rapporti con movimenti fascisti e antisemiti'. Ma la Lega lo ha smentito".

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