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Comunali Milano 2016, il secondogenito di La Russa candidato consigliere nel municipio 3

Non c’è solo il figlio di Daria Bignardi tra i candidati “vip” delle prossime amministrative milanesi. Dalle liste di Fratelli d’Italia spunta un nome molto conosciuto: La Russa. Geronimo? No, questa volta si tratta del fratello minore, Lorenzo Cochis, 21 anni, candidato consigliere per il Municipio 3, in zona Città Studi.
A cura di Charlotte Matteini
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Lorenzo Cochis La Russa (da Facebook)
Lorenzo Cochis La Russa (da Facebook)

Nelle liste elettorali delle prossime amministrative milanesi, Ludovico Manzoni, il figlio di Daria Bignardi, non è il solo pargolo d'arte candidato per la prima volta a un ruolo politico. Scorrendo i nominativi pubblicati sui siti dei vari partiti politici in corsa alle prossime comunali, un altro cognome famoso ha fatto capolino: La Russa. Non stiamo parlando del più conosciuto Geronimo. Questa volta a gettarsi nell'agone politico è Lorenzo Cochis La Russa, il secondo figlio dell'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa.

Lorenzo Cochis La Russa, 21 anni, è candidato con Fratelli d'Italia

Classe 1995, tifosissimo dell'Inter, Lorenzo ha poco più di 21 anni ed è candidato in qualità di consigliere di zona in Municipio 3, la zona che racchiude Città Studi, Lambrate e Porta Venezia. In quota Fratelli d'Italia, ça va sans dire, il partito di papà La Russa, Lorenzo sostiene la candidatura di Vincenzo Viola a presidente del Municipio 3. Seguendo le orme del fratello maggiore, Geronimo, anche Lorenzo quindi si tuffa nella competizione elettorale e tenta un'esperienza politica a livello locale. Anche Geronimo, infatti, molti anni fa per un breve periodo fu consigliere di zona, abbandonando poi la politica attiva per esercitare la professione di avvocato.

La bocciatura alla Maturità, poi il ricorso al Tar

Anche nell'ambito degli studi Lorenzo Cochis segue le orme di Geronimo. Risulta infatti attualmente iscritto al corso di Giurisprudenza dell'Università Cattolica. Diplomatosi circa due anni fa presso l'Istituto Leopardi di Milano, Lorenzo sembra non essere stato propriamente uno studente modello durante gli anni delle scuole superiori. Almeno, questo sostengono alcune voci di quartiere. Voci che sembrerebbero confermate anche da una notizia, una breve apparsa sull'Espresso qualche anno fa e riportata dallo stesso Lorenzo sul suo profilo Facebook, in un post del 16 dicembre 2014: nel 2014, ricordano le cronache del tempo, Lorenzo fu bocciato all'esame di maturità. I professori motivarono la decisione sostenendo che il ragazzo non avesse superato le prove. I La Russa, però, non accettarono il verdetto dei professori dell'Istituto Leopardi e fecero ricorso al Tar. Ricorso vinto, il ragazzo ha potuto così iscriversi all'università, leggermente in ritardo rispetto ai suoi compagni di scuola.

Il programma di La Russa jr.: Meno degrado e più sicurezza

Impegnato nella campagna elettorale, sui profili istituzionali presenti su Facebook si vedono alcune foto in cui il ragazzo viene ritratto tutto intento a raccogliere voti in zona 3, passeggiando per i mercati di quartiere, le bocciofile di zona e parlando con i residenti del posto. Il suo programma? Chiaro, conciso e che, ovviamente, ricalca molto le idee del padre Ignazio: contrasto al degrado, più sicurezza, contrasto dell'abusivismo, salvaguardia e valorizzazione delle attività commerciali del luogo, riqualificazione di piazze e giardini della zona. Ce la farà il giovane La Russa a guadagnarsi i voti necessari per entrare in consiglio di zona?

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