Comunali 2016 a Milano, il M5S sceglie la sua candidata con (solo) 74 voti
Ci sono voluti circa venti giorni per conoscere i risultati definitivi e dettagliati delle comunarie del Movimento 5 Stelle per le elezioni amministrative del Comune di Milano. A vincerle, come era già noto, è stata Patrizia Bedori, 52 anni disoccupata ma già consigliera di zona 3 a Milano. Con i dati definitivi è stato possibile verificare il numero dei votanti e le preferenze che hanno incoronato la Bedori e le sorprese non sono mancate. Appena 74 voti di preferenza per la grillina che sfiderà centro destra e centro sinistra per la poltrona di Palazzo Marino. In totale i votanti delle comunarie dei 5 stelle sono stati soltanto 295 elettori. La consultazione era riservata a tutti gli iscritti al sito beppegrillo.it che nella città meneghina conta circa 1.800 utenti registrati. Insomma una consultazione poco partecipata visti i numeri.
In una intervista all'edizione milanese di Repubblica la Bedori ha difeso le modalità di investituta: "Mi chiedo con quanti voti verrà deciso Sallusti, e lo stesso Sala. Lì si rinchiudono in una stanza i segretari, noi proviamo a coinvolgere i cittadini". La candidata grillina alla carica di sindaco di Milano ha poi raccontato il suo percorso di avvicinamento al movimento di Grillo e Casaleggio: " Negli anni '80 a scuola e alla Statale ero vicina all'estrema sinistra, c'era Democrazia proletaria. Poi sono rimasta delusa dalle evoluzioni – ha detto la Bedori a Repubblica – Sul finire del 2006 ho cominciato a seguire il blog di Grillo, poi ero allo Smeraldo quando venne fondato il movimento". Sul suo programma per Milano invece la Bedori precisa che "ci stanno lavorando" ma come prime iniziative da sindaco individua le priorità: "le periferie e la sicurezza".