Comunali 2016 a Milano, i dubbi di Pisapia: ricandidarsi o no? A breve una decisione
Giuliano Pisapia continuerà ad essere il sindaco di Milano? Si ricandiderà primo cittadino del capoluogo lombardo per un secondo mandato? Sono queste le domande che da un po' ormai si stanno ponendo in molti a Milano, e non solo. Sembra infatti ormai quasi scaduto il termine entro il quale il primo cittadino milanese dovrà decidere cosa fare nella sua vita, e se tornare o meno ad essere un avvocato. Alcune voci sostengono che Pisapia svelerà la sua scelta in procinto dell’apertura di Expo, il primo maggio, ma ciò non sarebbe corretto in virtù del cosiddetto galateo istituzionale, dato che tutta l’attenzione dovrà essere concentrata sulla Esposizione universale e sui milioni di visitatori attesi. In molte occasioni il primo cittadino ha spesso esordito: "Lo dirò quando lo riterrò opportuno. Manca ancora un anno e mezzo alle elezioni, c'è tutto il tempo per ragionare, per riflettere, e soprattutto per vincere, per il centrosinistra".
Chi sarà di nuovo al fianco di Pisapia?
Il futuro sindaco, e Pisapia lo sa bene, essendo lui stesso uno dei promotori, dovrà aprirsi ad una Milano completamente nuova: una città metropolitana innovativa, con più di nove zone ed un milione e 300mila abitanti, mettendo in conto bilanci troppo spesso magri e difficili da gestire. E se fosse di nuovo Pisapia il prossimo sindaco, chi gli rimarrà fedele? Chi sarà pronto a fare una nuova campagna elettorale al suo fianco? E, soprattutto, chi saranno i nuovi candidati del centrodestra? Per il momento chi sembra sostenerlo sempre e comunque sono i cuperliani di Sinistradem, con una nota polemica verso i renziani: come ha riassunto il coordinatore milanese Matteo Mangili, infatti "Questo è il momento di invitare caldamente e senza alcun dubbio il sindaco a ricandidarsi con la stessa coalizione: affermare che il 45 per cento ottenuto alle europee a Milano rappresenta l’attuale e reale forza dei democratici può condurre a semplificazioni rischiose".