Como, skinheads irrompono all’assemblea delle associazioni pro migranti. Denunciati
Saranno tutti denunciati per il reato di violenza privata gli esponenti del Veneto Fronte Skinheads che ieri hanno fatto irruzione nella sala riunioni "Chiostrino di Sant'Eufemia", a Como nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dagli aderenti alla rete "Como Senza Frontiere", costituito dalle associazioni e dai movimenti che sono attivi nell'accoglienza dei migranti. Lo rende noto la Questura di Como.
Il fatto è stato denunciato dalla federazione provinciale di Rifondazione comunista. Dopo la lettura del volantino tutto incentrato sul "No invasione", uno degli esponenti di estrema destra, ha ‘concesso' agli attivisti di continuare la riunione: "Ora – ha detto, nel video rilanciato in Rete da ‘Baobab Experience‘ – potete riprendere a discutere su come rovinare la nostra patria".
"Un gruppo di fascisti ha fatto irruzione e ha obbligato la platea all’ascolto della lettura di un volantino delirante sul tema della cosiddetta invasione" denuncia Rifondazione nella sua nota. "Da tempo – si legge ancora – denunciamo una pericolosissima deriva di stampo fascista a Como, in Lombardia, in Italia ed in Europa e purtroppo spessissimo sottovalutata dalle istituzioni".