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Como, ritrovato il cadavere di una donna in un sacco a pelo nel bosco: compagno confessa l’omicidio

Ritrovato in un sacco a pelo nei boschi di Lomazzo in provincia di Como il cadavere di una donna di 48 anni. A ucciderla il compagno 41enne poi fermato dalla polizia locale a Milano durante un controllo di routine. L’uomo avrebbe confessato l’omicidio e indicato agli agenti il luogo in cui era nascosto il cadavere.
A cura di Chiara Ammendola
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Il cadavere di una donna è stato ritrovato in un sacco a pelo in un bosco nei pressi del comune di Lomazzo, in provincia di Como. L'assassino è stato già fermato dalla polizia: si tratta del fidanzato della vittima, un 41enne di nazionalità marocchina. La polizia locale lo ha fermato casualmente a Milano durante un controllo di routine in piazzale Lugano.

Cadavere donna in sacco a pelo: assassino fermato durante un controllo casuale

Agli agenti avrebbe confessato l'omicidio spiegando di aver ucciso la compagna, anch'essa di nazionalità marocchina, al termine di un litigio. È stato lui a indicare il luogo del ritrovamento del cadavere della donna: il 41enne ha infatti raccontato di aver abbandonato il corpo della donna in un bosco di Lomazzo. "Sono stato io", avrebbe detto agli agenti che lo hanno fermato nell'ambito di alcuni controlli antidroga, senza però spiegare a cosa si stesse riferendo. Solo dopo gli agenti sono riusciti a ricostruire la vicenda attraverso il racconto confuso dell'uomo. Il 41enne ha poi raggiunto il luogo dove è stato ritrovato il cadavere della compagna insieme con gli agenti prima di essere portato in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di Cantù. Sulla vicenda sono in corso le indagini.

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