Como, decine di truffe online: prima duplicano la sim poi svuotano i conti dalle app di home banking
Se il telefono dovesse improvvisamente smettere di funzionarvi è probabile che siate anche voi vittime di "Sim swap fraud", una nuova truffa telematica che danneggia l'utilizzo dello smartphone di chi ne resta vittima. L'ultimo allarme in ordine di tempo per questo raggiro online arriva direttamente dalla provincia di Como, dove la polizia postale ha registrato almeno una ventina di casi nelle ultime settimane. Gli hacker che si rendono protagonisti di questi attacchi agiscono in questo modo: dopo aver reperito da internet, in particolare dai social dove è più facile trovare questo genere di informazioni, il numero di cellulare e i dati anagrafici dell'intestatario, il truffatore procede con la richiesta di duplicazione della scheda sim presentandosi fisicamente nel negozio dell'operatore in questione con un documento d'identità falso. In questo modo, dopo aver ottenuto una nuova scheda, quella originale sul telefono del vero proprietario diventerà inutilizzabile.
Dopo la duplicazione della Sim scatta il furto tramite l'app di home banking
Sono sempre di più le persone che possiedono una app di home banking all'interno del loro smartphone. Ed è proprio attraverso questa applicazione che scatta la seconda fase della truffa "Sim swap fraud". Infatti l'hacker chiederà alla banca della vittima le credenziali dell'app, fingendo di essersele scordate, poi una volta entrato sarà in grado di prelevare o spendere il denaro a suo piacimento. Il consiglio è quello di non perdere tempo a cercare di capire cosa sta succedendo al vostro smartphone: se dovessero verificarsi delle anomalie nel normale utilizzo del telefono cercate di intervenire prontamente recandovi il prima possibile dal vostro operatore.