Como, assenteismo a scuola: la prof di religione presenta certificati falsi

Non si presentava in classe a fare lezione ai suoi alunni e presentava, come giustificazione, certificati di corsi universitari mai frequentati e certificati sanitari molto dubbi. Per questo una professoressa di religione, una 46enne di Como, è finita a processo con l'accusa di falso e truffa. All'epoca a cui risalirebbero gli episodi a lei contestati, da dicembre 2008 a maggio 2012, la donna insegnava all'istituto Jean Monnet di Mariano Comense e al liceo Melotti di Cantù.

In realtà la squadra mobile di Como stava indagando su un'altra vicenda, ma spulciando la documentazione della professoressa si sono accorti di numeri elementi contraddittori e date che non tornavano. Così, incrociando dati e testimonianza, gli investigatori, coordinati dal pm Simona De Salvo, hanno scoperto che almeno dieci certificati di presenza di alcuni corsi all'Università dell'Insubria erano falsi. False anche delle giustificazioni emesse da un centro diagnostico cittadino, dall'ospedale Niguarda di Milano e da una facoltà di medicina. Stando alle accuse della procura, alcuni certificati presentati alle scuole facevano riferimento a lezioni universitarie effettivamente avvenute e frequentate dalla prof. di Religione, ma in giorni diversi da quelli dichiarati. Il processo è stato rinviato al prossimo giugno.