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Como, 200 chili di droga e armi da guerra: arsenale da “Narcos” scoperto in un box a Valmorea

I militari della guardia di finanza di Olgiate Comasco, durante un controllo in un box  di Valmorea (Como), hanno scoperto un carico di oltre 200 chili di hashish, nascosto con un arsenale di fucili, carabine e proiettili. La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre due milioni e mezzo di euro. In carcere un 45enne italiano.
A cura di Simone Gorla
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Sei borsoni con 198 chili di hashish. Fucili, carabine e centinaia di proiettili. È una scena da "Narcos" quella che si sono trovati davanti i militari della guardia di finanza di Olgiate Comasco, durante un controllo in un box  di Valmorea (Como). La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre due milioni e mezzo di euro.

Como, 200 chili di hashish e armi da guerra

I finanzieri sono arrivati al sequestro dopo aver effettuato alcuni controlli. Un 45enne italiano, fermato a bordo di un fuoristrada, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish di circa 100 grammi, nascosto nei pantaloni. I militari hanno quindi perquisito la sua abitazione di Valmorea, dove sono stati rinvenuti 150 grammi di marijuana e una serra"indoor" con sistema di areazione ed irrigazione. Le operazioni sono continuate in due box, uno di pertinenza all’abitazione ed uno poco distante.

La scoperta della guardia di finanza in un box a Valmorea

L'uomo non voleva fornire la chiavi dei garage, e una volta entrati all'interno i militari hanno capito perché. Nel primo c'erano sei borsoni, contenenti 198 kg di hashish, sigillati sottovuoto e cosparsi di gasolio per non essere individuati in un eventuale controllo delle unità cinofile. Nel secondo c'erano altri 16 kg di marijuana imbustati e pronti per essere consegnati, due bilance professionali, ma anche quattro armi da fuoco, di cui un fucile a pompa, due carabine, dotate di binocolo di precisione ed un’ultima carabina, abilmente modificata, dotata di silenziatori e oltre 100 proiettili, calibro 12, 22 e 44. La stima della guardia di finanza è che l’immissione sul mercato della partita di hashish e marijuana sequestrata avrebbe fruttato oltre 2,5 milioni di euro. Il responsabile è stato arrestato in flagranza di reato e portato al carcere Bassone di Como.

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