Comizio di Salvini a Codogno, tra assembramenti e selfie: “Restiamo comunità per tutti i morti”
"Ops, I did it again", o meglio "he", direbbe Britney Spears a vedere ancora l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini circondato da persone nel mentre di una manifestazione che, come successo a Roma, non rispetta le distanze di sicurezza. Quanto succede in questi momenti a Codogno, però, ha un retrogusto ancora più amaro, considerando che il lodigiano è stato il primo vero centro della pandemia da Coronavirus in Italia ed evidentemente le persone non hanno bisogno di correre nuovi rischi, visto che sono stati già segnati profondamente da quanto successo, così come tutto il resto della Lombardia.
La manifestazione porterà a inevitabili polemiche politiche
Una manifestazione per la quale si prevedono polemiche politiche nei prossimi giorni, come già visto in occasione del "blitz" a Genova sul nuovo ponte sul Valpolcevera e prima ancora per altre manifestazioni simili nelle quali Matteo Salvini ha di fatto "aperto" questioni politiche varie. Il tutto a poche ore da un'altra tappa: domani, infatti, il "tour" per la penisola del leader della Lega toccherà Mondragone, in provincia di Caserta, la cittadina che ha fatto registrare un mini-focolaio di 43 casi positivi al Coronavirus (emersi solo dopo che una donna, presentatasi in ospedale per partorire, è risultata positiva facendo scattare i controlli nelle palazzine dove vive). Anche in questo caso si prevede la consueta "ressa", con immancabili selfie e assembramenti. La campagna elettorale in vista delle regionali, del resto, è già nel pieno e da nord a sud le iniziative e le presenze salviniane sembrano dunque destinate a moltiplicarsi nel corso delle prossime settimane. Anche nei luoghi della Lombardia più colpiti dal Coronavirus, come si evince dalle immagini di quest'oggi a Codogno. E, prima che in un altro talk show chieda se non può togliere la mascherina mentre parla con una signora o parlare a centinaia di cittadini assembrati, sarebbe bene che qualcun altro gli ricordasse che no, non può farlo. Però prima, non dopo.
Salvini nel suo comizio non comizio: Restiamo comunità per chi non c'è più. Poi parla di politica…
Salvini, nel mentre del suo comizio, annunciato come un non comizio, ha dichiarato che "sono a Codogno per rendere omaggio a una comunità che non si è piegata e che ha dimostrato dignità, forza e coraggio. Siamo qua a onorare la memoria di chi non c'è più e a impegnarci a nome loro per avere una comunità sempre più forte". Il leader della Lega, poi, si scaglia contro chi ha parlato di Codogno senza conoscerla, ringraziando il Presidente della Repubblica che ha ripristinato l'ordine delle cose, invitando infine tutti a "tacere e portare rispetto a chi non c'è più". Poco dopo, però, il suo comizio non comizio si trasforma in Tribuna elettorale mentre ricapitola quanto proposto dalla Lega in parlamento, citando l'aumento degli stipendi per medici e infermieri, e sottolineando tutti gli sbagli del governo Conte. Infine, l'invito a comprare lodigiano "perché è più buono e poi perché almeno fino ad oggi i cinesi la Raspadüra (modo di servire il formaggio grana a scaglie, ndr) non sono riusciti a copiarla".