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Comasco ucciso a coltellate nella Repubblica Dominicana: mistero sul movente

Mistero nella Repubblica Dominicana, dove martedì pomeriggio, in un hotel, è stato trovato il cadavere di Adriano Casiraghi, 43enne originario di Argegno, nel Comasco. L’uomo da due anni si era trasferito nel Paese caraibico, dove aveva moglie e una figlia. A ucciderlo nove coltellate: si indaga su uno strano messaggio di scuse pubblicato a firma della vittima su un giornale locale.
A cura di F.L.
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(Archivio)
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Un uomo di 43 anni, Adriano Casiraghi, è stato trovato morto in una camera d'albergo di Las Terrenas, paese della Repubblica Dominicana. Il 43enne, originario di Argegno, nel Comasco, sarebbe stato ucciso da otto coltellate all'addome e da una al petto. L'uomo da due anni risiedeva nella Repubblica Dominicana, dove aveva preso moglie. Lì era nata anche la loro figlia, una bambina di due anni.

A riportare la notizia è il Corriere della sera. Il cadavere di Casiraghi è stato scoperto martedì pomeriggio da un dipendente dell'albergo Rancho La Playa. Nella camera dell'hotel sarebbe stato trovato anche il coltello usato per il delitto. Casiraghi tornava spesso in Italia, dove aveva mantenuto stretti legami con la famiglia d'origine e con la sorella. L'ultimo viaggio nel nostro Paese risale a poche settimane fa.

Il giallo del messaggio di scuse pubblicato dalla vittima

Sul movente dell'omicidio c'è il più totale riserbo: funzionari dell'ambasciata italiana hanno contattato mercoledì mattina i famigliari della vittima avvisandoli della morte di Casiraghi. Del caso se ne sta occupando il dipartimento di investigazione criminale della Repubblica Dominicana. L'attenzione degli inquirenti è rivolta a uno strano messaggio che sarebbe apparso qualche giorno prima della sua morte su un giornale locale: si tratta di un messaggio di scuse alla comunità locale, a firma della vittima, in cui Casiraghi chiedeva "perdono" alla comunità e accennava a comportamenti rabbiosi dovuti all'alcol e alla droga.

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