Cinisello Balsamo, sindaca accoglie i migranti. Gli insulti su Facebook: “Speriamo ti violentino”
Ha deciso di dire basta Siria Trezzi, la sindaca del Pd di Cinisello Balsamo, agli insulti sui social network. Alle invettive razziste e pesantemente sessiste nei commenti alla sua pagina Facebook, di cui è vittima a causa della sua scelta di accogliere i migranti nella città che amministra dal 2013. Così l'amministratrice ieri ha postato la schermata del suo cellulare dove una donna prima le dava della "puttana", poi si augurava che venisse "violentata dai negri".
"E’ già successo altre volte in precedenza, ma questa volta non voglio più fare finta di nulla – scrive la sindaca – Ho deciso dunque di pubblicare dalla mia pagina il commento (ora rimosso) di questa persona che, commentando un post dedicato all’accoglienza a Cinisello Balsamo, si augura che io venga violentata. Si può essere in disaccordo con le scelte politiche e amministrative, avere visioni diverse della società, ma sono convinta che ci siano dei limiti che non debbano essere oltrepassati ed ho deciso di procedere anche in sede legale".
"Credo sia giusto e doveroso denunciare chi usa termini di tale violenza contro le donne, oppure razzisti, sessisti, omofobi: è ora di porre un argine alla deriva a cui a volte si assiste da parte di certi individui, dai social network fino alle azioni reali", ha concluso Trezzi, che ieri era alla marcia per l'accoglienza di Milano insieme a molti altri amministratori locali.