Cinisello Balsamo, arrestato per detenzione illegali di armi si giustifica: “Sono di un collega”
Gli agenti del commissariato di polizia di Sesto San Giovanni hanno arrestato un uomo di 53 anni, pregiudicato, e denunciato un altro di 57 a piede libero per detenzione illegali di armi clandestine. È successo nella mattinata di ieri, mercoledì 29 gennaio, a Cinisello Balsamo, paese dell'Hinterland milanese. Come reso noto dalle forze dell'ordine, gli agenti si sono mossi partendo da una segnalazione che rivelava la presenza di diverse armi a casa del 53enne a Cinisello.
L'arsenale composto da una scacciacani, due pistole con matricola abrasa e un fucile
Una volta identificato e raggiunto, è stata perquisita la sua abitazione dove sono state trovate una scacciacani appoggiata su un tavolo, un fucile senza matricola nell'armadio della sua stanza da letto, e due pistole semiautomatiche sotto lo zoccolino di un mobile in cucina, entrambe con matricola abrasa e con caricatore e munizioni. Dopo i ritrovamenti, gli agenti arrestato dell'uomo con l'accusa di detenzione illegale di armi.
Il 53enne a quel punto ha rilasciato dichiarazioni spontanee per giustificare il possesso di tali armi per fare un favore a un collega. Quest'ultimo è stato a sua volta raggiunto dalla polizia – d'accordo con l'autorità giudiziaria – che ha raccolto la sua versione dei fatti, confermando quanto detto dal 53enne. A quel punto, è stato denunciato a piede libero in concorso per la stessa accusa del collega finito in manette e gli sono state sequestrare altre due pistole con matricola non leggibile in quanto il suo porto d'armi è risultato essere scaduto da diverso tempo.