Chiesa Valmalenco, accoltella la moglie e poi tenta il suicidio col gas: arrestato. Grave la donna
Il marito l'ha colpita alla schiena con diverse coltellate, forse al culmine di un violento litigio, poi si è barricato in casa e ha tentato il suicidio lasciando che il gas di una stufa riempisse l'ambiente. Un tentativo che è stato fermato dall'irruzione nell'abitazione dei carabinieri che lo hanno fermato e poi arrestato per tentato omicidio. Gravi invece le condizioni della donna che è stata soccorsa in codice rosso e si trova ora ricoverata in fin di vita all'ospedale di Sondrio.
L'ha colpita alla schiena diverse volte con un coltello da cucina
A lanciare l'allarme questa mattina intorno alle 9 un parente dell'uomo che ha udito le urla e le richieste d'aiuto della donna, e ha immediatamente richiesto l'intervento del 118: sul posto, un appartamento a Chiesa in Valmalenco, in provincia di Sondrio, si sono precipitati i soccorritori con un'ambulanza poi raggiunta da un elisoccorso. Poco dopo sono giunti anche i carabinieri e i vigili del fuoco di Chiesa. Le condizioni della donna sono apparse subito critiche tanto che è stata trasportata d'urgenza nel vicino ospedale di Sondrio: stando a quanto si apprende è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e si trova ora ricoverata in nosocomio in prognosi riservata. Quando i militari hanno raggiunto l'appartamento in via Bernina a Chiesa hanno trovato l'uomo barricato in casa: il 53enne ha infatti tentato il suicidio col gas di una stufa. Per fortuna i carabinieri sono riusciti a fare irruzione nell'appartamento, e dopo averlo disarmato lo hanno fermato.
L'uomo arrestato per tentato omicidio
Il 53enne è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e condotto in caserma. I militari dovranno ora ricostruire quanto accaduto ma sembra che i due avessero appena terminato un litigio quando l'uomo, descritto da tutti come una persona tranquilla, ha seguito la moglie che stava uscendo, per poi strattonarla e colpirla alla schiena con diverse coltellate inflitte con un coltello da cucina. Stando a quanto raccontato da alcuni testimoni sembra che l'uomo stesse attraversando un periodo difficile in seguito alla perdita del posto di lavoro. Al momento si trova in caserma a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due figli della coppia, entrambi maggiorenni, non si trovavano in casa al momento dell'aggressione.