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Chiede 300 euro per restituire lo smartphone rapinato un mese prima: arrestato 18enne

Un ragazzo cinese di 18 anni è stato arrestato dai carabinieri a Milano con l’accusa di estorsione. Il giovane ha chiesto 300 euro a un 27enne per restituirgli lo smartphone, bottino di una rapina avvenuta a settembre. La vittima si è rivolta ai carabinieri che hanno fatto scattare la trappola assistendo allo scambio.
A cura di F.L.
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Un ragazzo di 18 anni di nazionalità cinese è stato arrestato la scorsa notte a Milano, nella zona di Crescenzago. Il giovane, incensurato, ha cercato di estorcere 300 euro a un 27enne romeno con il cosiddetto "cavallo di ritorno". Nei giorni scorsi infatti il 18enne si era messo in contatto con il 27enne, chiedendogli 300 euro per restituirgli il suo smartphone, bottino di una rapina avvenuta lo scorso settembre all'interno del Parco Martesana. Probabile che l'estorsore abbia sfruttato il contatto di un amico della vittima, recuperato dalla memoria del telefono.

Il ragazzo rapinato non ha esitato però a rivolgersi ai carabinieri, che gli hanno dato assistenza accompagnandolo nel luogo concordato per lo scambio. Al momento del pagamento i militari sono entrati in azione e hanno arrestato il 18enne, che dovrà adesso rispondere del reato di estorsione davanti al giudice per la direttissima. Il telefono è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario, che ha così potuto avere giustizia a circa un mese dalla rapina.

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