Chiari, accendono brace in casa per la Vigilia: famiglia in ospedale per intossicazione da monossido
Incidente di Natale a Chiari, in via Rinaldi. Un'intera famiglia composta da quindici persone è stata portata in ospedale a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio. Secondo quanto emerso, nei box interrati dell'abitazione erano stati messi bracieri e fuochi per fare lo spiedo, ma loro accensione sin dalla mattina non ha avuto un impatto positivo sulla salubrità dell'ambiente. L'abitazione si è riempita di monossido di carbonio, ma la famiglia se ne è accorta solo la sera, quando – seduta intorno alla tavola per festeggiare la Vigilia di Natale – si è sentita male. La chiamata al 118 è arrivata intorno alle 21: sul posto sono intervenuti i soccorritori e i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l'abitazione e bonificarla dal monossido di carbonio.
Famiglia intossicata da monossido, in quindici in ospedale
Secondo quanto appreso, le condizioni della famiglia non sarebbero critiche, anche se si è reso necessario il ricovero in ospedale per controllare le conseguenze delle esalazioni. Le quindici persone sono state portate nei nosocomi di Brescia e Chiari: tra loro ci sono anche dei bambini, che sarebbero però in buone condizioni di salute. Il monossido di carbonio si era diffuso in tutta la casa: non solo nel garage, dove erano stati accesi i bracieri, ma anche nella taverna e ai piani superiori dell'abitazione. I pompieri, dopo aver assicurato la famiglia alle cure dei soccorritori, si è occupata di bonificare l'abitazione in modo da renderla nuovamente agibile per la famiglia, una volta che fosse tornata dall'ospedale. Fortunatamente l'incidente non ha avuto conseguenze gravi: il monossido di carbonio è un gas inodore che ha effetti tossici sull'organismo dell'uomo, e che se inalato per molto tempo e in grandi quantità può portare anche alla morte.