Chiama i carabinieri per una lite col fidanzato, ma lei è irregolare e lui spaccia: arrestati
Chiama i carabinieri per un litigio in casa, ma finisce per farsi arrestare insieme al compagno. È successo a Milano verso le 3 di notte di martedì 1 ottobre, quando una donna ha allertato il 112 dopo una lite con il proprio fidanzato, un 28enne di origine albanese. Fino a qui niente di strano, se non fosse che a causa della segnalazione della donna, di un anno più grande del comapagno, sono poi scattate le manette per entrambi.
I sospetti dei carabinieri nei confronti della coppia
Quando i militari sono arrivati sul posto, in via Felice Casati, intorno alla 3.45, dopo un primo sopralluogo si sono resi conto che c'era qualcosa di strano. Il comportamento della coppia era particolarmente sospetto: l'uomo per non farsi trovare ha cercato di nascondersi dentro un armadio, un tentativo disperato che ha contribuito soltanto a rafforzare le perplessità dei carabinieri nei confronti della coppia.
La busta di marijuana e il permesso di soggiorno
Nell'appartamento di via Felice Casati i carabinieri hanno rinvenuto una busta, nascosta in una scarpiera, con all'interno un chilo di marijuana. Le forze dell'ordine hanno arrestato il 28enne per detenzione di sostanze stupefacenti, mentre per la sua compagna, che aveva fatto partire la chiamata, sono scaturiti problemi di altra natura. Anche lei albanese di origine, lo scorso marzo aveva ricevuto un decreto di espulsione e si era poi reintrodotta illegalmente nel Paese. Proprio per questo motivo, in quanto irregolare, la donna è finita in manette insieme al fidanzato.