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Chiama fabbro per cambiare serratura, ma lui ruba gioielli e contanti: arrestato

Il fabbro era stato chiamato dal proprietario di una casa in via Previati a Milano per sostituire la serratura e impedire l’accesso all’inquilina morosa. Entrato nell’appartamento l’uomo non ha resistito e ha portato via bracciali, collane, orecchini d’oro e almeno 140 euro in contanti.
A cura di Federica Gullace
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Doveva sostituire solo una serratura, ma se n’è andato con in tasca diversi contanti e gioielli che ha trovato nell'appartamento. È successo a Milano, in un’abitazione di via Previati. Protagonista un fabbro 35enne, cittadino del Salvador, impiegato in un'azienda di serramenti. Il giovane fabbro era stato chiamato dal proprietario della casa per sostituire la serratura e impedire così l'accesso all'inquilina morosa, una ragazza brasiliana che si trovava in vacanza in montagna per il weekend e che non pagava l'affitto da mesi. Così, entrato nell'appartamento l’uomo trovandosi di fronte ad un bottino bello e buono, non ha esitato e ha portato via bracciali, collane, orecchini d'oro e almeno 140 euro in contanti. Nel frattempo però, insospettiti per i rumori che provenivano dall’appartamento, i vicini di casa hanno chiamato i carabinieri della compagnia Porta Magenta, che lo hanno arrestato in flagranza con l'accusa di furto.

"L'uomo si è giustificato: Non ho resistito"

Davanti al giudice, durante l'udienza di convalida dell'arresto, il fabbro ha detto in sua difesa: "Volevo bere un bicchiere d'acqua. Ero andato lì solo per fare onestamente il mio lavoro, avendo a casa tre figli da mantenere. Poi ho visto tutti quei gioielli e non ho resistito". Insomma, per il 35enne, in Italia da dieci anni e con regolare permesso di soggiorno, lo stesso pubblico ministero ha chiesto al giudice di non convalidare l'arresto in carcere, ma si attende l'udienza del 17 marzo in cui verrà decisa la pena. Nel frattempo, il suo difensore, l'avvocato Andrea Benzi, ha chiesto che vengano svolte adeguate indagini difensive, che mirino a dimostrare come l'uomo non abbia rovistato in armadi e cassetti, ma al suo arrivo abbia trovato i gioielli già sparsi sul piano della cucina, avvalorando così la tesi del furto senza premeditazione. Ora, mentre proseguono gli accertamenti del caso, i carabinieri sospettano che quell'appartamento possa essere stato usato come casa d'incontri, ma tutto è ancora da verificare.

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