Chi è Antonio Bini, il culturista di 29 anni che ha staccato un orecchio al tassista
Si chiama Antonio Bini e ha 29 anni, il culturista che ieri ha praticamente staccato con un morso il lobo dell'orecchio di un tassista a Milano, durante una lite per futili motivi di viabilità all'angolo tra via Lepetit e via Vitruvio, a pochi passi dalla stazione Centrale. Bini, fermato poco il fatto dopo dalle forze dell'ordine con l'accusa di lesioni gravissime oggi è stato processato per direttissima: il giudice ha convalidato la misura degli arresti domiciliari già disposta ieri, subito dopo l'episodio. Bini si è difeso all'inizio dicendo di essere lui stesso la vittima: anche lui è stato in effetti medicato in codice verde, e oggi ai cronisti ha mostrato quello che sarebbe il segno di un morso al dito da parte del tassista. Tuttavia le testimonianze e un video delle telecamere di videosorveglianza di Milano hanno chiarito le responsabilità: il 29enne ha anche rotto il naso al tassista, che ha avuto una prognosi di un mese dai medici.
Gli attacchi sui social network
In queste ore lo sdegno viaggia sui social e in particolare su Instagram dove Antonio Bini ha un profilo molto usato e dove, una volta diventata di pubblico dominio la notizia, si stanno riversando gli attacchi di utenti che esprimono così il loro disappunto per una aggressione che al momento non ha alcuna vera ragione se non la futile lite per motivi di parcheggio e precedenza. L'unica a difendere il 29enne è la fidanzata, presente oggi in tribunale: "Lo dipingete per il mostro che non è. Non è l'animale che state descrivendo", ha detto la donna in lacrime ai cronisti.