Cesate, spari in pieno giorno al parco delle Groane: ferite due persone

Forse un regolamento di conti alla base della sparatoria avvenuta in pieno giorno lunedì pomeriggio nei pressi del Parco delle Groane a Cesate, luogo tristemente conosciuto per essere diventato negli anni il rifugio di spacciatori e tossicodipendenti. Nel mirino degli assalitori probabilmente i due uomini rimasti feriti nell'agguato: si tratta di due marocchini di ventisei e quarantacinque anni, entrambi senza documenti e con precedenti penali, giunti in ospedale in codice giallo, uno al Niguarda di Milano e l'altro a Garbagnate Milanese. Secondo quanto raccontato dai due ai carabinieri della compagnia di Rho, sarebbero stati assaliti all'interno del parco e si sarebbero poi trascinati fino a Garbagnate nei presso dell'ospedale dove sono poi stati ritrovati da un passante. I colpi sarebbero stati sparati da un'auto in transito: entrambi sono stati colpiti alle gambe, un uomo è stato raggiunto da due proiettili mentre l’altro da uno solo.
Solo qualche tempo fa la redazione di Fanpage ha documentato da vicino le enormi piazze di spaccio ormai ancorate al parco delle Groane: qui pusher, "galoppini", e vedette gestiscono l'enorme area che si estende per 11 comuni, in cui quotidianamente giungono centinaia di acquirenti da diversi luoghi del nord Italia. La zona è perlustrata dalle forze dell'ordine che hanno messo in piedi un piano di contrasto e prevenzione che si sviluppa in periodiche perlustrazioni dell'area boschiva e in attività di controllo lungo i binari del treno: