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Cercasi camerieri e facchini retribuiti 2.500 euro al mese: ma nessuno si candida

Le agenzie del lavoro milanesi denunciano: molte posizioni lavorative come cuochi, facchini e camerieri, retribuite fino a 2500 euro al mese, restano vacanti.
A cura di Federica Gullace
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Offerte di lavoro retribuite 2mila se non 2.500 euro al mese, a cui però nessuno risponde. È questa la situazione che più agenzie interinali milanesi stanno denunciando da tempo. Nel periodo in cui si cercano impiegati da assumere prevalentemente nei settori legati al turismo, e in particolare dell’hôtellerie, dato l’avvicinarsi di Expo 2015, si fatica a reperire cuochi, facchini-portabagagli negli hotel di lusso e camerieri ai piani: le paghe? Rispettivamente fino a 2.500 euro, 1.300 euro e circa mille euro al mese.

Il motivo? Chi si affaccia sul mondo del lavoro, a detta delle agenzie, appare decisamente poco flessibile, e non disposto a rinunciare a turni extra e weekend impegnativi. Come ha raccontato Paolo Ferrario, amministratore delegato di E-work: "Lo scorso anno per avviare 2.500 lavoratori nel settore del turismo ne abbiamo visionati dieci volte tanti, e molte volte qualcuno ha accettato l’offerta per poi lasciare dopo pochi giorni proprio per questi motivi. La maggior parte, però, se ne va via direttamente dal colloquio. Specialmente i più giovani".

L'analisi sul settore turistico

I 2.500 impiegati del settore del turismo per conto di E-work, lo scorso anno hanno lavorato per oltre 800mila ore, ricevendo 10 milioni di retribuzioni, in media 2 mesi ciascuno retribuiti 2mila euro al mese. "I profili validi li troviamo. Alcuni chiedono, però, di lavorare solo dal lunedì al venerdì, o fino alle 19. Sono per lo più giovani e danno priorità alla pianificazione della propria vita, che a volte è in contrasto con le esigenze delle strutture", ha proseguito Ferrario, sottolineando come questo fenomeno si verifichi prevalentemente nelle grandi città. "Più usciamo, più troviamo disponibilità, per una questione anche di vicinanza ai posti di lavoro. Al momento le regioni del Sud danno maggiore disponibilità, specialmente per i lavori legati alla stagione estiva".

Insomma, una tendenza che secondo l'agenzia Manpower è tipica anche di altri paesi, come la Gran Bretagna. Lì, era stato necessario offrire 4mila sterline al mese, il doppio rispetto alla norma, a muratori stranieri perché i britannici non rispondevano più agli annunci. Ora, proprio la ManpowerGroup, che ha aperto ufficialmente un bando per mille addetti alla sala e alla cucina destinati ai padiglioni di Expo, con tanto di periodo di formazione offerto da Cooperativa sociale Galdus, impresa sociale Energheia, Fondazione Capac, Ial Lombardia e Fondazione Enaip Lombardia, attende con ansia di essere smentita.

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