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Cercano di vendere 400mila euro di filati pregiati rubati: due arresti

Due italiani di 45 anni sono stati arrestati dai carabinieri a Busto Arsizio (Varese), con l’accusa di ricettazione. I due avevano offerto a un imprenditore tessile dieci tonnellate di filati pregiati, dal valore di 400mila euro, a un prezzo molto conveniente. Ma la merce era stata rubata a fine agosto da una ditta del Milanese.
A cura di F.L.
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Sembrava l'affare della vita: un imprenditore tessile di Busto Arsizio (Varese) si è visto offrire un set di filati pregiati a un prezzo molto vantaggioso da due uomini di 45 anni, suoi concittadini. La ragione, però, è presto spiegata: la merce in vendita era stata rubata lo scorso 28 agosto da un'azienda di Arconate, in provincia di Milano. Alla fine è stato proprio il fiuto e l'esperienza dell'imprenditore a portare all'arresto dei due 45enne, accusati di ricettazione.

L'imprenditore, insospettito dal prezzo troppo basso a cui gli era stata offerta la merce e dalla fretta con la quale i due venditori volevano concludere l'affare, ha difatti avvertito i carabinieri di Busto Arsizio, che si sono presentati all'appuntamento per visionare la merce. I filati erano custoditi all'interno di un capannone di Mozzate, in provincia di Como. Si trattava di dieci tonnellate di materiale, del valore di circa 400mila euro. Dopo aver appurato l'origine illecita della merce, i filati sono stati sequestrati dai carabinieri. Per i due venditori, uno dei quali pregiudicato e in affido ai servizi sociali, sono scattate le manette. La titolare del capannone dove erano stati nascosti i filati invece, è stata denunciata.

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