Cella Dati, veglia di Capodanno tra le balle di fieno in chiesa: “Ricorda la nascita di Cristo”
L'iniziativa più innovativa per il Capodanno quest'anno arriva da Cella Dati, piccolo paese in provincia di Cremona. Nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, Padre Umberto Zanaboni ha deciso di "reinventare" la celebrazione della funzione in occasione della veglia di Capodanno del 31 dicembre con una scenografia nuova e inaspettata da gran parte dei fedeli: il prete ha infatti "riammobiliato" la chiesa sostituendo i banchi e le panchine classiche con altre fatte di fieno.
Un modo per riavvicinarsi all'essenzialità evitando sfarzi
L'idea è piaciuta molto agli oltre quaranta fedeli presenti, più quelli che si sono affacciati alla messa, anche per pochi minuti, arrivando anche da altri paesini del territorio in provincia di Cremona. L'intenzione era quella di ricreare l'ambiente della mangiatoia in cui è nato Gesù Cristo ma non semplicemente per celebrare il luogo in sé quanto per sottolineare l'importanza simbolica di quell'ambiente. La povertà e l'essenzialità in contrapposizione alla ricchezza e allo sfarzo: basta poco per tornare a quelli che molti ritengono i veri valori della Chiesa Cattolica, dimenticandosi del denaro, dell'oro e del lusso spesso usato per onorare e omaggiare il figlio di Dio. Racchiudersi in modo intimo all'interno della chiesa per avvicinarsi maggiormente a quella che era la famiglia di Nazareth e ai suoi primi valori. Lo stesso Don Zanaboni aveva invitato i fedeli via Facebook a partecipare alla particolare iniziativa: "Se quest'anno vuoi vivere un Capodanno diverso, anche solo per una breve preghiera… vieni liberamente! La chiesa è aperta per l'Adorazione fino alle 23.45…", dopodiché è seguito il brindisi per il nuovo anno.