Cavalcavia crollato, decisa la chiusura totale del ponte di Civate: trovata una crepa
Dopo il crollo del cavalcavia sulla superstrada 36 Milano-Lecco, un altro ponte a rischio sulla stessa strada è stato oggi completamente chiuso al traffico: si tratta del cavalcavia di Isella, che si trova nel Comune di Civate, a poca distanza da quello di Annone Brianza crollato venerdì pomeriggio. Il disastro della scorsa settimana, costato la vita al 68enne Claudio Bertini, aveva spinto l'Anas e alcuni Comuni a rivedere i limiti di peso su altri cavalcavia che attraversano la superstrada, in attesa anche delle verifiche da parte della magistratura (che indaga per disastro e omicidio colposo). Ma la riduzione non è stata ritenuta sufficiente: in un primo momento era stata decisa autonomamente dal Comune la chiusura al traffico pesante, poi, oggi pomeriggio, a seguito di ulteriori verifiche tecniche, è stata presa la decisione di chiudere completamente al traffico il ponte.
Decisivo un sopralluogo compiuto dai tecnici dell'Anas che hanno riscontrato segnali preoccupanti e soprattutto una crepa che attraversa il ponte per tutta la sua larghezza. Da qui al comunicazione al sindaco di Civate, Baldassare Mauri, che ha disposto la chiusura. In un primo momento, invece, era stata disposta la limitazione a tutti i veicoli di peso superiore alle 3,5 tonnellate. Altre limitazioni sono state decise per i cavalcavia dei comuni di Suello e Bosisio Parini, sempre in provincia di Lecco. Il ponte resterà chiuso al traffico a tempo indeterminato fino a quando non saranno svolte nuove verifiche approfondite. Per una tragica coincidenza, proprio a Civate risiedeva l'unica vittima del disastro dello scorso venerdì, assieme alla moglie e alla figlia.