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Castello Sforzesco: la fortezza che domina la città di Milano

Se dici Milano, impossibile non rimandare alla memoria l’immagine del Castello Sforzesco, che la rappresenta. Questo edificio contiene al suo interno capolavori di inestimabile bellezza, come le opere di Michelangelo. Nonostante abbia rischiato più volte di essere rasa al suolo, questa struttura monumentale continua a dominare la città e a illuminarla nelle sere stellate.
A cura di Arianna Esposito
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Dopo il Duomo è senza dubbio uno dei monumenti più rappresentativi di Milano. Nonostante i diversi cambiamenti che ha subito nel corso degli anni, delle epoche storiche e dei predomini, il Castello Sforzesco ha mantenuto sempre la sua identità, confermandosi tra i castelli più belli di Italia. Ricordiamo che un tempo ogni città o borgo aveva un suo castello come rocca difensiva in periodo di guerra, dimora dei nobili e per simboleggiare il potere delle principali casate e tra questi il Castello Sforzesco adempieva perfettamente alla sua funzione. L'edificio fu costruito da Galeazzo II Visconti, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo (Castello di porta Giovia) che lo utilizzava come dimora nei suoi soggiorni milanesi, ma anche e soprattutto come presidio militare. Successivamente l'edificio passò nelle mani di Filippo Maria Visconti che elesse il Castello Sforzesco a residenza, proseguendo nell’attività di consolidamento e costruzione di un vero e proprio fortilizio. Ma fu soprattutto Francesco Sforza, divenuto signore di Milano nel 1450, a dare grande impulso alla ricostruzione dell’edificio danneggiato gravemente tra il 1447 e il 1450, affidando al visionario architetto fiorentino Antonio Averlino detto il Filarete il compito di realizzare tra le altre la spettacolare torre dell'orologio.

Le sfarzo del Moro

Fu 1494 con l'arrivo  al potere di Ludovico il Moro che il castello divenne sede di una delle corti più ricche e fastose d'Europa, alla realizzazione della quale furono chiamati a lavorare artisti come Leonardo da Vinci Di Leonardo di cui resta la pittura di Intrecci vegetali con frutti e monocromi di radici e rocce nella Sala delle Asse, del 1498.

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Un nome un perché

La denominazione "Sforzesco" del castello, gli venne attribuita dal Beltrami, architetto a cui si deve l'aspetto attuale che, curandone il complesso restauro, ritenne opportuno porre l'accento sull'età più splendida che essa aveva vissuto: quella degli Sforza.

Il castello oggi

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Oggi il castello è sede di musei civici e dalla fine dell’Ottocento ospita una delle più vaste collezioni artistiche di Milano, custodisce da monumenti a resti antichi della città. E ancora la Pinacoteca, il Museo Egizio e le sale Viscontee, il Museo delle Arti Decorative con la vastissima raccolta di ceramiche; le Oreficerie; la collezione di strumenti musicali tra le più grandi d’Europa; gli Arazzi Trivulzio; l’Armeria; il Museo della Preistoria e Protostoria. Inoltre dal 2015 nelle sale dell'Antico Ospedale Spagnolo del Castello si trova il Museo della Pietà Rondanini: un museo interamente dedicato all'ultimo capolavoro di Michelangelo.

La vista sulla città

Per apprezzare al meglio il Castello e la città, assolutamente da non perdere una visita guidata alle merlate del Castello Sforzesco, da dove si può ammirare dall’alto tutta la struttura del Castello e in particolare la Corte Ducale e  la vista verso il centro di Milano. Se poi lo fai di sera, puoi ammirare il Castello Sforzesco illuminato e, voltando lo sguardo, la vista della Madonnina che svetta e brilla nel cielo meneghino.

Indirizzo

Piazza Castello, Milano, tel: 02 88463700- sito ufficiale

Come arrivare 

Metropolitana M1/M2 fermata Cairoli o M2 fermata Lanza.
autobus 57 Musei del Castello

Orari e Costo

Da martedì a domenica dalle 9:00 alle 17:30, chiuso: il lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 1° maggio
costo: intero € 3, ridotto € 1, 50

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