362 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Castellanza, lavori a casa della figlia con soldi pubblici: arrestato manager di una municipalizzata

Il direttore generale di una società municipalizzata del Comune di Castellanza, in provincia di Varese, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di peculato e truffa aggravata ai danni di ente pubblico per aver pagato i lavori di ristrutturazione a casa di sua figlia con i soldi dell’azienda comunale. Le fatture per il rifacimento dei serramenti dell’immobile erano state intestate alla società. Il manager si trova ora agli arresti domiciliari.
A cura di Simone Gorla
362 CONDIVISIONI
Immagine

I carabinieri di Varese hanno arrestato questa mattina Paolo Ramolini, direttore generale di una società municipalizzata del Comune di Castellanza. Il dirigente è accusato di aver fatto realizzare lavori di ristrutturazione a casa della figlia con costi a carico dell'azienda comunale per oltre 13 mila euro. Dovrà rispondere, in qualità di incaricato di pubblico servizio, dei reati di peculato e truffa aggravata ai danni di ente pubblico.

Casa della figlia ristrutturata a carico della municipalizzata: arrestato direttore generale

I militari del nucleo investigativo di Varese, diretti dal tenente colonnello Paolo Tiadina, hanno notificato al manager di "Castellanza Servizi e Patrimonio" la misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio. L’indagine dei carabinieri, denominata ‘Windows', è partita dalla denuncia di una dipendente della municipalizzata ed è durata tre mesi. Gli investigatori hanno verificato che il direttore generale della società aveva fatto realizzare lavori in un immobile di proprietà della figlia, con costi a carico della municipalizzata. Inoltre aveva validato orari lavorativi non corrispondenti al vero di una delle sue dipendenti, la direttrice della farmacia comunale di Castellanza.

Altre due persone indagate in concorso

Insieme a lui sono indagate anche altre due persone: per truffa aggravata in concorso la titolare della farmacia, una 42enne di Castellanza, accusata di aver indebitamente percepito una retribuzione per oltre 50 ore lavorative mai prestate. Per concorso in peculato un imprenditore 61enne, titolare di una ditta di infissi di Legnano (Milano), che aveva emesso fatture apparentemente riguardanti i lavori di manutenzione relativi ad immobili di proprietà della municipalizzata, ma in realtà relativi ai serramenti installati presso l’abitazione della figlia del dirigente.

L'azienda si occupa di farmacie, cimiteri, centri sportivi e mense

Già nel mese di maggio di quest'anno la procura bustocca aveva disposto una perquisizione negli uffici della municipalizzata. All'epoca non era trapelato il motivo delle verifiche della guardia di finanza. "Castellanza Servizi e Patrimonio" è una società interamente comunale nata nel 2015 dalla fusione per incorporazione di due aziende, la Castellanza Patrimonio srl nella Castellanza Servizi srl. È attiva – come da statuto – "nell’esercizio dei servizi pubblici locali e/o d’interesse generale", dai servizi farmaceutici a quelli cimiteriali, dalla gestione e manutenzione di centri sportivi, alla gestione del patrimonio immobiliare e delle mense scolastiche.

362 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views