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Cassano Magnago, donna si addormenta lasciando accesa la sigaretta: morta carbonizzata

Una donna di 65 anni è morta carbonizzata in un incendio scoppiato all’interno della sua abitazione a Cassano Magnano, in provincia di Varese, nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 marzo. Secondo quanto ricostruito sinora, l’origine del rogo sarebbe una sigaretta lasciata accesa dalla 65enne poco prima di addormentarsi. Nessuna conseguenza per l’edificio e i vicini di casa.
A cura di Filippo M. Capra
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(Archivio Vigili del fuoco)
(Archivio Vigili del fuoco)

Una donna di 65 anni è rimasta carbonizzata in un incendio divampato nel suo appartamento a Cassano Magnago, paese in provincia di Varese, nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 marzo. Rosanna, questo il suo nome, si sarebbe addormentata dopo aver fumato l'ultima sigaretta della giornata e proprio il mancato spegnimento della medesima avrebbe causato il rogo in cui ha poi perso la vita.

Il corpo della 65enne trovato carbonizzato

L'allarme è scattato nel cuore della notte, verso la una, quando i vicini hanno notato il fumo fuoriuscire dalle finestre. Temendo quindi per la vita di Rosanna e anche per la loro, qualora le fiamme si fosse propagate in tutta la palazzina, hanno avvisato subito i vigili del fuoco che si sono precipitati sul posto. Al loro ingresso nell'abitazione della 65enne, sono riusciti a domare l'incendio che aveva maggiormente danneggiato la camera da letto di Rosanna. L'area è quindi stata messa in sicurezza senza grandi difficoltà. Sul luogo dell'incidente domestico sono poi arrivati anche i sanitari del 118 che si sono premurati di visitare in loco gli altri inquilini dell'edificio, nessuno dei quali ha riportato conseguenza gravi. Nulla da fare invece per Rosanna, trovata carbonizzata a letto. I pompieri hanno quindi fatto tutti i rilievi del caso per stabilire l'origine del rogo, escludendo che fosse stato causato da origini esterne. Dopo un lungo sopralluogo, sono giunti alla conclusione che proprio il mozzicone di sigaretta ancora ardente avrebbe dato il via all'incendio. Non sono definite invece le cause del decesso della 65enne: potrebbe essere rimasta soffocata dal fumo prodotto dalle fiamme, oppure essere stata bruciata viva. Solo un'autopsia lo potrebbe stabilire ma potrebbero non esserci i presupposti di legge affinché venga fatta. La decisione, comunque, dovrebbe arrivare nella giornata di oggi, giovedì 5 marzo.

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