Case popolari, sul muro compare un numero d’emergenza contro gli sgomberi della polizia
Sgombero in corso? A Milano c'è chi ha pensato bene di affiggere, sui muri cittadini, un cartello con un numero da chiamare, in maniera da ottenere assistenza contro le forze dell'ordine impegnate nell'operazione. Questa la novità, presumibilmente a opera dei gruppi di antagonisti, anarchici e comitati per la difesa delle occupazioni abusive, che hanno così pensato a un modo sicuramente originale per contrastare il fenomeno degli sgomberi.
Il cartello è apparso su un palazzo popolare di via Segneri, tra i quartieri Giambellino e Lorenteggio. Il foglio riporta un numero telefonico da contattare contro le forze dell’ordine, accompagnato dalla dicitura: "Sos sgomberi? Chiama il numero d'emergenza". Insomma, un gesto pensato, avente come obiettivo quello di riunire in pochi minuti un gruppo di persone che possa così ostacolare gli sgomberi delle case dell’Aler e del Comune.
La tensione è ancora alta
Dopo le tensioni degli ultimi mesi, che avevano portato la Prefettura, la Regione Lombardia e il Comune di Milano a firmare il "piano operativo di azione per la prevenzione e il contrasto alle occupazioni abusive di alloggi di edilizia residenziale pubblica", la situazione non è cambiata. Anzi, gli sgomberi continuano incessanti e le proteste anche. La settimana scorsa un gruppo di antagonisti ha "sequestrato" in un'abitazione di largo dei Gelsomini, al Giambellino, alcuni esponenti delle forze dell'ordine, impegnati ad allontanare due occupanti abusivi egiziani. Nelle ultime settimane i gruppi anarchici hanno rilanciato le iniziative di contestazione nei quartieri popolari, così da riaccendere un clima di opposizione soprattutto dato l’avvicinarsi dell’Esposizione universale.