Carla Fracci contro La Scala: “Non mi siedo in platea e me ne vado a Napoli”
E' polemica tra Carla Fracci e il Teatro La Scala di Milano. La famosa ballerina, che nello stabile lombardo è cresciuta ed è diventata un'icona della danza mondiale, non sarà presente il prossimo 4 ottobre alla prima di "Giselle", in occasione della quale la Sovrintendenza avrebbe voluto organizzare una festa per celebrare i suoi 80 anni. "Non potrò andare perché sono già occupata – ha dichiarato la Fracci, come riporta il Corriere della Sera -. Invece di essere contattata dall'ufficio stampa per sedermi in platea avrei desiderato che la sovrintendenza mi coinvolgesse in una serata speciale. Mi sarebbe piaciuto un gala che ripercorresse, come un abbraccio affettuoso, la mia carriera. I tempi sono cambiati. Milano è cambiata. Peccato".
La danzatrice, dunque, non le ha di certo mandate a dire all'organizzazione de La Scala. Ma, oltre al danno, è ben presto arrivata anche la beffa. Non solo Carla Fracci diserterà la prima al teatro milanese, ma si recherà a Napoli per i festeggiamenti ufficiali del suo compleanno. Il motivo? Come ha spiegato Beppe Menegatti, coniuge della ballerina, "solo il San Carlo ha organizzato con ordine le celebrazioni, coinvolgendoci e concordando con gli artisti le date e i tempi". La Fracci, infatti, si esibirà sul palco del teatro partenopeo i prossimi 26 e 27 ottobre, per un doppio appuntamento intitolato "Gala Carla Fracci – La Musa della Danza. Auguri Carla!". La ballerina milanese sarà tra i protagonisti dello spettacolo, in scena per uno speciale cammeo, mentre il marito sarà alla regia.
