Caos al concorso per infermieri, il test viene invalidato: erano arrivati in 2.500 da tutta Italia
Erano venuti in 2.500 da tutta Italia per cercare di conquistare uno dei 23 posti da infermieri banditi dagli ospedali Sacco e Fatebenefratellli di Milano. Ma il test, in programma ieri al palazzetto dello sport di Monza, non si è mai svolto e tutti gli aspiranti infermieri sono dovuti tornare nelle rispettive città di residenza senza aver potuto sostenere la prova. Il concorso è stato infatti annullato e la situazione, urla, proteste e caos, ha richiesto addirittura l'intervento delle forze dell'ordine.
Caos al concorso per infermieri a Monza: prova invalidata
La situazione si è fatta incandescente intorno alle 11 quando qualcuno si è accorto che un ragazzo stava fotografando con il cellulare (non era stato previsto il ritiro dei telefoni) le domande contenute in una busta. Inoltre, stando a quanto raccontano i quotidiani locali, le buste con le prove sono state consegnate in maniera disomogenea e la commissione ha dovuto ridistribuirle più volte. Durante la procedura sembra che qualche candidato non abbia riconsegnato la busta e che abbia visto quindi le domande prima degli altri. La commissione d'esame ha quindi deciso di interrompere la prova perché il rischio di invalidamento era ormai troppo alto. Non sono valse a nulla le proteste di chi aveva percorso centinaia di chilometri per arrivare a Monza. Per calmare la situazione sono dovuti intervenire i carabinieri e gli agenti di polizia del locale commissariato. Il concorso si terrà probabilmente il 16 ottobre, ma la data non è stata ancora ufficializzata. "All’interno del palazzetto si sono verificati problemi di ordine pubblico, sopratutto da parte dei candidati che venivano da più lontano. Per fortuna nessun episodio di violenza", ha fatto sapere la polizia.