Cannabis terapeutica, via libera dalla Regione Lombardia
All'interno delle Regole di sistema, ovvero il provvedimento che stabilisce le linee guida per il sistema sanitario in Lombardia, la Regione recepisce anche il decreto emesso dal ministero della Salute che dà il via libera all'utilizzo della cannabis terapeutica. Potranno così beneficiarne quei malati che soffrono di dolore cronico, alleviato dal principio attivo della marijuana, come le persone affette da sclerosi multipla o con lesioni al midollo spinale, chi soffre di anoressia o di sindrome di Tourette. Potranno avere accesso alla cannabis terapeutica anche tutti quei pazienti sottoposti a chemioterapia, radioterapia e in cura per l'Hiv, i cui effetti collaterali l'utilizzo della marijuana aiuta a combattere.
Come stabilito a livello nazionale sono cinque le malattie per cui i medici potranno prescrive medicinali a base di marijuana, farmaci che saranno a carico del Servizio sanitario regionale, senza nessun esborso per i pazienti. La Lombardia va così a fare compagnia alle altre dieci regioni che hanno recepito la direttiva nazionale, in attesa di promulgare un'apposita legge regionale che definisca ulteriormente le regole, come fatto ad esempio da Toscana, Puglia e Emilia Romagna. Come sono tornati a chiedere gli esponenti del centrosinistra. Una proposta di legge specifica era stata già presentata dal Movimento 5 Stelle e bocciata in aula. Sul tema Giovani Democratici e Radicali hanno già avviato una raccolta firme per eliminare le restrizioni all'uso della cannabis terapeutica.