Calciatori, rapper e vip: ecco chi vive nel “Bosco verticale” di Milano
Un bilocale qui può costare oltre 800mila euro. Parliamo del Bosco verticale di Milano, grattacielo progettato dall'architetto Stefano Boeri che ha ricevuto numerosi premi ed è stato insignito del titolo di edificio più bello e innovativo del mondo. Le due torri che lo compongono svettano nel quartiere di Porta Nuova, assieme ad altri grattacieli (tra cui quello di Unicredit) che hanno ridisegnato lo skyline del capoluogo lombardo dando un'impronta futuristica a una zona prima degradata.
Tra gli inquilini Ivan Perisic e Felipe Melo
In molti, tra i milanesi, si sono interrogati su chi siano gli inquilini del Bosco verticale, capaci di poter affrontare una spesa di almeno ottomila euro al metro quadro (con punte di 15mila). Il Corriere della sera ne ha svelati alcuni. Tra gli inquilini ci sono calciatori, manager di importanti aziende, rapper e vip. Al Bosco verticale hanno comprato un appartamento i calciatori dell'Inter Ivan Perisic e Felipe Melo, il rapper brasiliano Lorenzo Carvalho (che ospitò Fabrizio Corona durante la sua latitanza in Portogallo), il dirigente di Allianz Carsten Quitter, lo stilista Diego Dolcini e Gaia Trussardi. Ci sono poi l'agente di commercio Simona Pizzi e la newyorchese Susy Scott, che vende capi di moda.
L'atmosfera che si respira all'interno dell'esclusivo condominio è internazionale: in ascensore, spiegano gli inquilini, si incrociano cinesi, russi e arabi. Serve un conto corrente molto sostanzioso per sostenere le spese condominiali, che comprendono anche la cura dei 780 alberi di 60 specie diverse piantati nei balconi: 1.500 euro al mese per un trilocale, afferma uno degli inquilini. Per chi non ha problemi di soldi, comunque, c'è ancora spazio per prendere una casa al Bosco verticale: il 12 per cento dei 110 alloggi è ancora vuoto.