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Busnago, centro commerciale aperto il 26 dicembre, lavoratori dicono no: “La festa non si vende”

Una protesta per dire no all’apertura straordinaria del centro commerciale il 26 dicembre. I lavoratori del Globo a Busnago incroceranno le braccia domenica 23 dicembre dalle 15 alle 19 per opporsi alla decisione della dirigenza: “La festa non si vende, si vive”, il motto degli oltre 600 lavoratori.
A cura di Chiara Ammendola
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Immagine di repertorio - protesta all'Iper La Grande al Portello
Immagine di repertorio – protesta all'Iper La Grande al Portello

Una protesta che mette di nuovo in discussione l'apertura dei centri commerciali nei giorni festivi, in questo caso potremmo dire nei giorni "di festa", quelli da passare in famiglia, come da tradizione. Accade al centro commerciale Globo di Busnago, in provincia di Monza e Brianza, dove i dipendenti, circa 600 lavoratori, hanno deciso di organizzare un presidio domenica 23 dicembre, giorno dell'antivigilia di Natale, per dire no all'apertura straordinaria del centro del 26 dicembre. "La festa non si vende, si vive", è il motto della protesta che avrà luogo davanti all'ingresso 3 del centro commerciale dalle 15 alle 19. Lì tutti i lavoratori distribuiranno volantini e incroceranno le braccia per dire no all'apertura in un giorno di festa.

Una protesta organizzata per il 23 dicembre

Dal giorno in cui è stata comunicata la decisione di voler lasciare aperto il centro Globo anche il 26 dicembre i dipendenti hanno palesato la propria contrarietà a questa decisione: lo scorso 5 dicembre hanno infatti scritto una lettera alla dirigenza alla quale però non è mai stata data risposta. Ora a distanza di pochi giorno da Santo Stefano, l'annuncio della protesta del 23 dicembre che come comunicato anche in una nota della Filcams Cgil, ci sarà. I lavoratori non faranno nessun passo indietro.

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