Bruciarono l’automobile dei loro capi: denunciati due operai
Sono indagati a piede libero per aver dato alle fiamme l'auto dei loro capi due operai della Mapei, impiegati nello stabilimento di Robbiano di Medaglia nell'hinterland Milanese. Alcune prove a loro carico sono emerse nel corso dell'inchiesta che ha portato tra le altre cose a indagare un boss della ‘ndrangheta per l'omicidio di Carmine Carratù, avvenuto nel 1992
I due operai, di 35 e 53 anni entrambi di origine calabrese, sono completamente estranei all'omicidio ma il più anziano dei due avrebbe trascorsi di natura criminale, tanto da essere stato condannato anche per associazione mafiosa. I due nella notte del 20 ottobre 2015 avrebbero dato fuoco, per ritorsione, alle auto del loro capoturno e del caporeparto, al di fuori delle rispettive abitazioni in provincia di Lodi.