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Capannone incendiato a Trezzano, rientra l’emergenza amianto

Poco prima della mezzanotte di ieri il primo cittadino di Trezzano sul Naviglio, Fabio Bottero, aveva firmato l’ordinanza di chiusura di tutti gli istituti scolastici e i nidi comunali chiedendo anche ai cittadini di chiudere porte e finestre di case e attività commerciali. Oggi i primi risultati confortanti dell’Arpa: scongiurato il rischio di fibre di amianto nell’aria. Il sindaco: “Emergenza rientrata”.
A cura di Enrico Tata
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L'incendio a Trezzano (foto Vigili del fuoco)
L'incendio a Trezzano (foto Vigili del fuoco)

Sembra essere rientrata l'emergenza amianto dopo l'incendio di ieri in un capannone abbandonato a Trezzano sul Naviglio, vicino Milano. In una nota l'Arpa ha infatti spiegato che "non ci sono stati crolli del tetto e la copertura in eternit, diversamente da quanto ipotizzato nelle prime ore dell’incendio, non è stata interessata perché sopra le lastre ne erano state posate altre di diverso materiale". Bisognerà però attendere 72 ore per avere i risultati del "primo filtro del campionatore ad alto volume, posizionato vicino alla stazione della Polizia Locale in prossimità di alcune abitazioni". I primi dati dopo l'incendio nel capannone dismesso della ditta ex Scapa Geneaz Alimentari in via Cellini hanno comunque fornito risultati rassicuranti sui contaminanti, "tra cui ammoniaca e monossido di carbonio, inferiori ai livelli minimi di allarme", ha spiegato l'Arpa nella nota.

Il sindaco: L'emergenza è rientrata

"L’emergenza è rientrata – ha affermato anche il sindaco di Trezzano Fabio Bottero – e i risultati delle prime analisi appaiono rassicuranti: la campionatura dell’aria effettuata dai Vigili del Fuoco non ha rilevato la presenza di sostanze pericolose, si dovrà comunque aspettare almeno 72 ore per attendere i risultati delle analisi di Arpa (su pcb, diossine, idrocarburi policiclici e aromatici). Ripeto comunque, gli enti ci dicono che l’emergenza è entrata, non c’è pericolo per i cittadini e anche le attività produttive e commerciali possono ripristinare l’aerazione previa verifica del caso".

Oggi le scuole sono rimaste chiuse per precauzione

Oggi le scuole erano rimaste comunque chiuse per precauzione. I vigili del fuoco, infatti, erano ancora al lavoro con cinque mezzi per spegnere l'incendio divampato ieri in un capannone abbandonato nell'area dell'Ex Scapa Italia. Poco prima della mezzanotte di ieri il primo cittadino del comune del Milanese aveva firmato l'ordinanza di chiusura di tutti gli istituti scolastici e i nidi comunali, chiedendo anche ai cittadini di chiudere porte e finestre di case e attività commerciali. Gli uomini della squadra Nbcr (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico) dei vigili del fuoco avevano infatti rilevato tracce di amianto nella struttura, ma non si sapeva ancora se si fossero liberate fibre del materiale altamente cancerogeno nell'aria.

L'incendio è scoppiato nel primo pomeriggio di ieri, nessun ferito

L'incendio è divampato ieri pomeriggio intorno alle 15 e 30, non ha provocato gravi danni alla struttura. Trezzano ospita diversi ex capannoni industriali dismessi: c'è l'area dell'Ex Scapa Italia, andata a fuoco ieri, in via Cellini, l’area ex Brenntag, l’area Demalena e Cascina Antonietta. Tutte aree degradate e a rischio.

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