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Broni, morto il 18enne che ha accoltellato la madre e poi si è tagliato la gola

È morto il 18enne che nella notte tra il 5 e il dicembre ha accoltellato la madre a Broni, nel Pavese, e poi ha tentato il suicidio tagliandosi la gola. Il ragazzo era ricoverato al Policlinico di Pavia in condizioni gravissime, dove era stata portata anche la madre dopo l’aggressione: la donna non è in pericolo di vita.
A cura di Chiara Ammendola
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Non ce l'ha fatta il 18enne di Broni, nel Pavese, che nella notte tra il 5 e il 6 dicembre si è tagliato la gola dopo aver accoltellato la madre. Il giovane è morto dopo quasi due giorni di agonia al Policlinico San Matteo di Pavia, dove era giunto in condizioni gravissime. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, Alessio Di Leo avrebbe aggredito la madre al termine di un litigio, uno dei tanti che da tempo si verificavano tra i due: avrebbe preso un coltello a serramanico e nella cucina dell'appartamento di via Togni avrebbe accoltellato la donna colpendola tra petto e spalla. La 43enne è ricoverata da quel momento al Policlinico ma le sue condizioni non destano preoccupazione. A intervenire subito dopo quanto accaduto sarebbe stato l'altro figlio della donna, 20enne, che avrebbe trovato prima la madre ferita in cucina, e poi il fratello in fin di vita in camera da letto. Quando i soccorritori sono intervenuti il 18enne era in una pozza di sangue: è stato trasportato d'urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è morto questa mattina. I carabinieri della compagnia di Stradella, nel Pavese, stanno continuando le indagini per ricostruire l'esatta dinamica dei tragici fatti.

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